30 opere di 30 artisti diversi per celebrare i 30 anni di storia della galleria Lo Magno artecontemporanea: sarà inaugurata il 30 dicembre alle 19 la mostra 30×30, una collettiva nata per ripercorrere il lungo percorso nel segno dell’arte che in questi tre decenni ha visto coinvolti i più talentosi e autorevoli artisti contemporanei siciliani. Dal 30 dicembre al 30 gennaio si ritroveranno tutti, idealmente, sulle pareti degli spazi espositivi di Lo Magno a Modica, ognuno con un proprio omaggio a questa grande storia condivisa, racchiuso in un’opera di 30×30 cm realizzata per l’occasione.
Attraverso la fotografia, la pittura, il collage e il disegno, 30 voci di 30 artisti diversi – tra cui Piero Guccione, con un omaggio della Galleria stessa – sintetizzeranno la stratificazione strutturale di Lo Magno artecontemporanea nei suoi trent’anni di attività: Rosario Antoci, Umberto Agnello, Francesco Balsamo, Orazio Battaglia, Alessandro Bazan, Giuseppe Bombaci, Giusi Bonomo, Giovanni Blanco, Sandro Bracchitta, Davide Bramante, Marco Bunetto, Melissa Carnemolla, Daniele Cascone, Andrea Cerruto, Giuseppe Colombo, Ignazio Cusimano Schifano, Fulvio Di Piazza, Emanuele Giuffrida, Piero Guccione, Giovanni Iudice, Giovanni La Cognata, Francesco Lauretta, Giuseppe Leone, Fortunato Pepe, Giovanni Robustelli, Sofia Storniolo, Rossana Taormina, Samantha Torrisi, Giovanni Viola, William Marc Zanghi.
«Colori, immagini, emozioni, intenzioni rappresenteranno l’evoluzione di un’attività nata nel 1992 come piccolo laboratorio artigianale di corniceria ed arrivata ad oggi con larghe prospettive», spiegano Giuseppe Lo Magno e Valeria D’Amico, curatori della mostra: «Con questa collettiva mettiamo a parete i nuclei fondamentali della vita artistica della galleria. Il 30 è un numero che diventa emblema di una storia, un segno convenzionale che ci permette di scandire il tempo dietro di noi». L’opening del 30 dicembre sarà accompagnato dall’analisi del prof. Salvatore Schembari sul numero 3 e i suoi multipli: « Trenta nella cabala è come il Tre, la perfezione!», anticipa Schembari, autore anche del testo critico: «Trent’anni sono trascorsi, trent’anni d’arte, di umanità, trent’anni di abnegazione per la nuova figurazione dei fratelli Lo Magno. Un trentennio di visioni dell’arte contemporanea, un arco temporale vissuto dalla galleria Lo Magno artecontemporanea forse come possibile via del ‘risorgimento’ di un certo luogo, di una certa città “sorda” e periferica. In questo evento si intrecciano perfette combinazioni per una galleria che segue un proprio dardo sfrecciare in direzione di un cielo azzurro, del firmamento di Piero Guccione».
Dopo l’opening del 30 dicembre, la mostra resterà visitabile fino al 30 gennaio, con ingresso gratuito (martedì – sabato ore 10-13 e 17-20). Gli spazi espositivi di Lo Magno artecontemporanea sono in Via Risorgimento 91/93 a Modica.