Una “dieta” per il Reddito di cittadinanza, soglia del contante, superbonus, pos e pensioni. Sono le principali misura della manovra del governo Meloni attesa al traguardo alla Camera. Il provvedimento passerà, poi, al Senato per l’approvazione definitiva entro il 30 dicembre. Queste le principali misure. Il testo andrà al Senato il 27 dicembre: dovrà essere licenziato in via definitiva entro il 31 dicembre, pena l’esercizio provvisorio.
Reddito di cittadinanza, pensioni, Pos e contanti
Rispetto al testo licenziato dal Consiglio dei ministri lo scorso 22 novembre, un corposo pacchetto di correzioni, tra emendamenti del Governo e dei relatori e riformulazioni di maggioranza e opposizione, è intervenuto su più aspetti dell’impianto del disegno di legge, dal reddito di cittadinanza accentuandone la stretta alle pensioni dove con ‘Quota 103’ e l’assegno minimo a 600 euro nel 2023 per gli ‘over 75′, vengono anche riviste le valutazioni. Costerà poi un po’ meno mettersi ravvedersi nei confronti del fisco (il 2% invece del tasso legale) mentre è saltato il tetto di 60 euro per l’obbligo del pos.
Confermato, invece, il rialzo alla soglia dell’uso del contante, da mille a 5mila euro. Stralciata su sollecitazione della Ragioneria per mancate coperture la norma sui 450 milioni promessi ai Comuni in dissesto. Rinviata al 2024 della nuova versione della App18. Superbonus 10%: prorogato il termine per l’invio della ‘Cila’ al 31 dicembre (con relativa delibera assembleare datata fino al 18 novembre).