Anche se a farla da padrone, nella settimana a cavallo dell’appena archiviato Natale, sono stati il dibattito sul Prg con lo strascico di pesanti chiamate in causa in prima persona del sindaco Peppe Cassì in una lettera aperta a firma delle opposizioni consiliari e civiche, e lo stato ‘comatoso’ delle opera pubbliche in un bilancio tracciato da Territorio, non sono mancati altri segnali d’allarme da parte di altre forse di opposizione. Un allarme in particolare ha destato attenzione. Infatti il vicecoordinatore di Fratelli d’Italia, Umberto Calvanese, peraltro anche presidente dell’associazione culturale Vesta teme che il prestigioso Centro Servizi Culturali intitolato al compianto Emanuele Schembari, corra il rischio di chiusura.
Calvanese si riallaccia a quanto detto sui social da Pasquale Spadola, attuale presidente del Centro Servizi Culturali che ha parlato di struttura già morta, e ricorda la trentennale vita del Csc che raccoglie oltre 50 associazioni culturali cittadine, Calvanese lamenta anche che si sia investito nel Centro Culturale Commerciale negando all’altra struttura il finanziamento necessario per le attività e si chiede perché, a fronte della mancata aggiudicazione della gestione del Centro Commerciale Culturale, non si sia pensato finora di affidare tale servizio direttamente allo stesso CSC, così riunendo in un unico centro decisionale la gestione dei due poli”. A lamentare invece la ormai certa (a meno di novità dell’ultima ora) mancata discussione ed approvazione del bilancio entro il 31 dicembre è stato il capogruppo Pd Mario Chiavola che ha sottolineato i pericoli che si corrono in caso non vengano rispettati i termini di legge.
Ed infine chiudiamo con una segnalazione del consigliere di Ragusa Prossima Gianni Iurato, a proposito del pericolo rappresentato dalla facilità di attraversamento dei binari di via Colaianni di fronte alla stazione bus di via Zama. Osserva Iurato “ci vogliono appena cinquanta metri di rete per salvare la vita a qualche ragazzo incosciente che ogni giorno, tra le 13 e le 14, all’uscita da scuola, salta l’inferriata di via Napoleone Colajanni, attraversa i binari per dirigersi verso la stazione degli autobus di via Zama. Solo cinquanta metri di reti, che attualmente non c’è, possono fare la differenza”. Pertanto il consigliere di Ragusa prossima sollecita “l’Amministrazione comunale, anche attraverso la presentazione di una segnalazione formale al sindaco e per conoscenza alle Ferrovie, a predisporre gli adeguati interventi affinché la situazione possa ritornare sotto controllo.
Come si dice in questi casi, prevenire è meglio che curare e nessuno di noi vuole che, per disattenzione generica, possa verificarsi una tragedia visto che stiamo parlando di attraversamento dei binari da parte di giovani. Ecco perché ritengo che occorra attivarsi in maniera sollecita e trovare una rapida soluzione alla questione”. (da.di.)