Torna ad esplodere, questa volta con maggiore violenza, l’allarme sulla presunta copertura del servizio di refezione scolastica. A dare fuoco alla miccia il segretario cittadino del Pd, Peppe Calabrese che pare intenzionato, visti i toni della sua nota stampa, ad andare allo scontro frontale con l’amministrazione Cassì e con l’assessore alla pubblica istruzione Giovanni Iacono di Partecipiamo. Queste le parole di Calabrese “Temiamo che sul problema dell’aumento delle utenze di refezione scolastica nelle scuole primarie di Ragusa e della mancata copertura finanziaria per l’adeguata copertura del servizio l’amministrazione Cassì stia facendo un po’ di confusione, forse artatamente. Sappiamo che in una riunione di pochi giorni fa, alla presenza dell’assessore Iacono, dei dirigenti e di una delegazione di genitori, l’amministrazione non ha potuto dare certezze per l’integrazione del servizio che ha visto lievitare i costi sia per l’aumento delle utenze che per l’innalzamento dei prezzi delle materie prime.
Però, appena la questione è finita sulla stampa, l’assessore Iacono si è precipitato a rassicurare i genitori con una nota sostenendo che “l’Amministrazione garantirà la copertura finanziaria per l’attuale servizio di 1.800 pasti giornalieri” rispetto ai 1300 inizialmente previsti. Ora, delle due l’una: o Iacono mente e questa è solo la tipica promessa di chi si appresta ad affrontare la campagna elettorale oppure il problema è stato creato ad arte per presentare una pronta soluzione già prevista e potersene vantare”. “Qualunque sia la verità e convinti che politicamente non ci si possa fidare dell’Assessore Iacono – conclude il segretario dem – il Partito Democratico vigilerà con il proprio esponente in Consiglio Comunale affinché nelle maglie del bilancio siano presenti le somme necessarie a garantire il servizio ai bambini che ne abbiano bisogno”. Parole pesanti, dunque, quelle del segretario cittadino dem, verso Giovanni Iacono, segno anche di una storica ‘incompatibilità’, probabilmente, oltre che politica, ancor più caratteriale, che ha sempre contraddistinto i rapporti tra i due esponenti politici, e che si è ancor più accentuata dopo che il Pd e Calabrese avevano stigmatizzato come ‘tradimento’ il passaggio di Iacono e del suo movimento Partecipiamo dal campo progressista e di centro sinistra all’alleanza con le forze sostenitrici di Peppe Cassì e della sua amministrazione, sicuramente di impronta più conservatrice.
Tornando a quanto affermavamo all’inizio, parlando di riesplosione del caso refezione, per dover di cronaca ricordiamo che l’allarme era stato lanciato dal presidente dell’associazione politico-culturale Ragusa in movimento, Mario Chiavola, e che detto allarme era stato escluso in una nota stampa ufficiale di Palazzo dell’Aquila in cui si riportavano le dichiarazioni tranquillizzanti di Giovanni Iacono, compresa quella citata da Calabrese. Ed infine, per chiarezza di lettura, aggiungiamo che quando Calabrese ricorda “il Partito Democratico vigilerà con il proprio esponente in Consiglio Comunale affinché nelle maglie del bilancio siano presenti le somme necessarie a garantire il servizio ai bambini che ne abbiano bisogno”, si riferisce al capogruppo Pd in consiglio comunale, l’altro Mario Chiavola, che lamentando la mancata presentazione in aula del bilancio nonostante la scadenza del 31 dicembre, aveva ventilato, tra gli effetti negativi dell’esercizio provvisorio, proprio la mancanza di mense scolastiche. In conclusione, più ci si avvicina al giro di boa di fine anno vecchio ed inizio del nuovo, la situazione politica va riscaldandosi sempre più in vista di una campagna elettorale che si annuncia bollente. (daniele distefano)