Pensioni, scatta quota 103. Ok alle rivalutazioni delle minime e al rinnovo di opzione donna “condizionato”. Per l’uscita dal mercato del lavoro entra in vigore lo schema quota 103, mentre gli assegni pensionistici minimi salgono a 600 euro nel 2023 per gli over 75. Il governo ha anche rivisto per due anni la rivalutazione automatica che sale dall’80 all’85% per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo, mentre per gli assegni più alti ci sarà una riduzione della percentuale dello scaglione. In particolare, l’indicizzazione passa dal 55 al 53% per le pensioni tra 5 e 6 volte il minimo, dal 50 al 47% tra 6 e 8 volte il minimo, da 40 a 37% da 8 a 10, da 35 a 32% negli assegni superiori a 10 volte il minimo.
Infine per quanto concerne Opzione donna, potranno andare anticipatamente in pensione a 60 anni le lavoratrici caregiver, invalide almeno al 74% oppure licenziate o dipendenti di aziende con tavolo di crisi aperto