Il Ragusa Calcio si prepara alla sfida di domenica. “La squadra è in uno stato di salute buono. Anche se nelle ultime partite non sono arrivati i risultati sperati, le prestazioni ci sono state nonostante gli infortuni e le squalifiche, ma questo fa parte del gioco. Chi è sceso in campo non ha fatto rimpiangere gli assenti. Andiamo a casa della capolista e abbiamo il massimo rispetto del Catania per il blasone e per la classifica ma noi dobbiamo ritornare a pensare a noi stessi e riprendere a fare punti per centrare il nostro obiettivo. L’emozione da catanese c’è, non lo nego: in campo, però, si azzera tutto. Sarà una gara difficile. Certo, al completo sarebbe stato diverso.
Sappiamo che il Catania il prossimo anno non ci sarà più in D e poi non capita tutte le domeniche giocare davanti a 15-20mila spettatori. So che ci sarà anche una folta rappresentanza di tifosi e sportivi ragusani che si stanno muovendo in maniera copiosa e vedo che c’è un gran fermento anche a Ragusa per questa partita. Per il resto, stiamo preparando la gara come facciamo ogni settimana”. Così l’allenatore del Ragusa, Filippo Raciti, in vista del match che si terrà domenica al Massimino di Catania e che vedrà gli azzurri affrontare la capolista in vista della prima gara del girone di ritorno del campionato di Serie D.
“Al di là delle migliaia di tifosi catanesi che ci saranno sugli spalti e che faranno sentire il loro calore ai rossoazzurri – continua il tecnico azzurro – nel rettangolo di gioco ci sarà una squadra da affrontare. Stiamo cercando di recuperare qualche atleta reduce da infortunio. Purtroppo, avremo tre assenze importanti come il cannoniere del torneo Randis, il forte difensore centrale Ferretti e l’ottimo centrocampista Meola, tutti squalificati, ma possiamo contare su un gruppo forte, anche a livello numerico e, quindi, andremo a Catania a giocarci la nostra partita come abbiamo fatto sin dal primo giorno. In trasferta, abbiamo fatto sempre dato vita a delle grandissime prestazioni come testimoniano le quattro vittorie esterne. Sono sicuro che la squadra darà vita a una partita importante anche al Cibali”.