Forse la peggiore partita di questa stagione per la KeyJey Ragusa che, in casa, ha bagnato l’esordio in questo 2023 con una sconfitta. Il Giovinetto si è imposto al PalaParisi di via Bellarmino con il risultato di 21-37 (10-21 il primo tempo) dimostrando la capacità di sapere approfittare del preoccupante calo di tonicità del sette allenato da Adam Klimek. Il tecnico dei ragusani, a fine gara, è stato molto critico, pur nella consapevolezza di allenare una squadra giovane, senza giocatori stranieri, con l’obiettivo di fare crescere il gruppo nel girone C del campionato di Serie A2. “Mi aspettavo, da parte dei ragazzi – afferma il trainer – una partita completamente diversa. Si può anche sbagliare, per carità, ma sabato ne è venuta fuori una prestazione assolutamente inguardabile e non riesco a capire ancora per quale motivo.
Forse volevano troppo e si sono fatti consumare dalla pressione sebbene, in realtà, da parte dell’ambiente non ce l’abbiano perché tutti siamo consapevoli del percorso che stanno compiendo. Stavolta, però, hanno sbagliato di tutto e di più. Sono sembrati assolutamente senza forza nelle gambe. Ho visto molte forzature con tiri da fuori quando, invece, insisto sul fatto che occorre avere pazienza e fare girare la palla. Non hanno, insomma, dimostrato disciplina nella manovra come pure sarebbe stato necessario. Poi, la sconfitta ci può stare ma, intanto, bisogna imparare a gestire con la massima attenzione le situazioni e poi si guarda al resto, a cominciare dal risultato. Siamo mancati in questo.
Le forzature, come ripeto spesso, non servono”. Una partita, praticamente, senza storia in cui la KeyJey ha cercato di ricucire il divario ma senza riuscirvi. Ora, bisognerà azzerare tutto e cercare di pensare alla prossima gara nel tentativo di portare a casa i primi due punti di questa stagione atipica per il sodalizio ragusano.