Ripresa in sordina a Ragusa, dopo la definitiva chiusura del periodo delle festività di fine anno, dell’attività politica delle opposizioni consiliari e non, anche se ormai l’attenzione sembra decisamente esser rivolta alle prossime amministrative di primavera. Temi importanti, ma non di quelli che suscitano clamore, vengono affrontati a Ragusa dai capigruppo del Movimento 5 stelle e del Pd in consiglio comunale. Anche se per la verità l’argomento sollevato dal dem Mario Chiavola è più che degno di attenzione in quanto lamenta il fatto che “cinque lavoratori addetti alla manutenzione non siano stati ancora riassunti dal Comune”. Chiavola addebita all’amministrazione cittadina questa situazione e spiega “cinque operai addetti alla manutenzione rischiano di rimanere a casa sino almeno a metà, e forse oltre, febbraio, perché la Giunta Cassì, nonostante i solleciti più volte reiterati dalle opposizioni, non ha ancora provveduto ad assumere gli adeguati provvedimenti per garantire continuità occupazionale a queste persone”.
E il capogruppo Pd porta l’esempio di quanto invece fatto da altri enti che hanno risolto il problema. In particolare Chiavola riferisce di “una deliberazione del commissario straordinario dell’Asp 7 dello scorso 23 dicembre, in cui si prorogano di un anno i contratti a tempo determinato intercorrenti con il personale” e commenta “si ha la netta impressione che si viaggi a una velocità differente, pur con tutti i problemi che il mondo sanitario può avere, rispetto a quanto non accada, invece, dalle parti di palazzo dell’Aquila. Mario Chiavola, “nell’esprimere la propria solidarietà ai lavoratori in questione sollecita l’esecutivo cittadino a individuare una soluzione. Non si può continuare a dire che tutto è a posto quando non lo è, soprattutto per questi cittadini che si attendevano risposte sollecite da parte dell’Amministrazione. Tra l’altro, stiamo parlando di un ruolo di una certa rilevanza per la viabilità comunale visto che si occupano di manutenzione. In che modo, adesso, la Giunta interverrà non è dato sapere.
Nessuno ci ha dato comunicazione. Speriamo bene”. Da parte sua il capogruppo 5 stelle di Ragusa, Sergio Firrincieli affronta la questione dell’Area Urbana Funzionale e chiede che “si tenga conto degli atti di indirizzo già esitati in aula come quello riguardante il parcheggio di via discesa Peschiera”. Riguardo all’Area Urbana Funzionale, Firrincieli spiega “stiamo parlando di un organismo che rappresenta una sorta di evoluzione rispetto ad Agenda urbana e che, dunque, costituisce motivo di interesse per la fase di progettualità che si potrà sviluppare a vantaggio del territorio. Ci auspichiamo un impegno a trecentosessanta gradi volto alla creazione di progetti di ampie vedute e che garantiscano alla mobilità il raggiungimento di nuove frontiere. In questo senso, il parcheggio di via Discesa Peschiera potrebbe diventare un sito di interscambio tra le varie cittadine barocche, attrezzato nella maniera più adeguata così come da noi indicato nell’atto di indirizzo presentato e approvato in aula”. In proposito il capogruppo pentastellato richiama una riunione dei giorni scorsi a palazzo dell’Aquila, a cui hanno preso parte, oltre ai rappresentanti del Comune di Ragusa, anche quelli di Giarratana, Santa Croce, Scicli, Vittoria e Modica, che dovrà essere seguita da una riunione più operativa che darà attuazione alla firma del protocollo d’intesa.
In tale ottica quindi Sergio Firrincieli ricorda che “su spinta dei gruppi consiliari in opposizione a questa Giunta municipale, era stato esitato un atto di indirizzo che si prefigge di recuperare risorse economiche adeguate per alcune opere pubbliche, tra cui il parcheggio di via Discesa Peschiera a Ibla, fermo al palo da ormai chissà quanto tempo. Dunque, l’Unione dei comuni che si sta concretizzando costituisce un aspetto propedeutico alla possibilità di puntare su progetti di ampio respiro come quello di cui abbiamo già parlato”. Ed intanto Italia Viva Ragusa scende in campo contro il caro benzina. Infatti, “raccogliendo le istanze e le preoccupazioni che arrivano dal mondo produttivo e dai cittadini, i due coordinatori provinciali del partito renziano, Marianna Buscema e Salvo Liuzzo assicurano “le giriamo ai nostri parlamentari così da sollecitare il governo a soluzioni strutturali”. Buscema sottolinea che le istanze in questione “saranno in queste ore presentate ai nostri parlamentari a cui chiederemo di portare avanti una battaglia forte nei confronti del Governo Meloni affinché ritorni a trovare il modo di tagliare le accise. Serve di nuovo quel miliardo mensile che consentiva di attuare il provvedimento di taglio, un beneficio che ricadeva su tutta la popolazione, in particolare sulle fasce più deboli”. E il coordinatore provinciale Salvo Liuzzo aggiunge “riteniamo che non possa bastare quanto deciso in queste ore dal Governo Meloni, cioè la creazione di un prezziario trasparente. Per questo ci sono già le App dedicate che si possono utilizzare attraverso un semplice collegamento internet. Ci si attende, da parte di chi si trova a palazzo Chigi, qualcosa di differente. Interventi strutturali, così come erano attuati dal Governo Draghi, e così come Meloni aveva promesso di voler fare in campagna elettorale”. (da.di.)