Acate piange la giovane Carla Interlandi di 23 anni. E’ la seconda vittima del terribile incidente stradale avvenuto lo scorso 12 gennaio sulla SS. 117 bis Gela-Piazza Armerina nella quale è morta la maestra di Acate, Maria Carmela Di Bennardo di 45 anni, zia di Carla. La 23enne è deceduta nel reparto di Terapia Intensiva all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dopo due settimane di agonia. Carla, insieme alla zia e ad altre due persone, viaggiava a bordo dell’auto che si è scontrata contro un camion che trasportava materiale ingombrante.
La giovane 23enne è morta ieri dopo 14 giorni di agonia. Le sue condizioni si sono aggravate e non ce l’ha fatta. Il giorno dell’incidente era stata sottoposta a un intervento di neurochirurgia per tentare di ridurre la grave emorragia cerebrale. In queste due settimane i medici del reparto di Rianimazione hanno fatto di tutto per tenerla in vita ma la gravità dei traumi riportati non le ha lasciato scampo. La notizia della morta della giovane 23enne ha fatto scattare sui social una marea di messaggi che la ricordano con affetto e stima. Eccone alcuni.
“Ciao cuginetta, – scrive Ludovica – la sera prima di quel terribile incidente mi scrivesti su instagram perché ero disperata per un esame imminente e tu per abbassare la tensione mi dicesti :” pensa a te in questo preciso istante, non pensare a casa e pensa a passare gli esami. Lavora sempre su te stessa e non piangerti addosso anzi ora rilassati e cerca di riprenderti e darti forza.” Quel messaggio per me fu un sostegno e una consolazione perché grazie a quella rassicurazione presi 29 e andai dritta come un treno. La settimana prima che partissi per Padova abbiamo fatto un ultima tombolata, abbiamo giocato e riso e non volevamo più tornare a casa perché si sa, quando siamo insieme il tempo passa talmente veloce da non accorgersene.
Voglio ricordarti così, con quel sorriso sempre sul volto che nessuno ti toglieva mai, gli abbracci infiniti, i consigli curativi che mi davi per qualsiasi evenienza ma soprattutto per l’energia che trasmettevi alle persone. Voglio ricordarti con i tuoi “facciamoci subito una foto” e io che mi lamentavo di farle perché venivo sempre male ma tu mi dicevi sempre “vah tranquilla che mettiamo i filtri e siamo apposto”. Non dimenticherò mai la nostra promessa di fare il solito ferragosto insieme, anzi ti prometto che ovunque sarai ti assocerò sempre al mare e a quella sensazione di libertà che ci dà ogni volta che lo guardiamo. Ti prometto che ovunque tu sarai terrò vivo il ricordo di te nel mio cuore. A presto piccola stella”.
“Abbiamo sperato e pregato per te. Un’altra tristissima notizia – scrive Alexia – ha colpito la nostra comunità. Riposa in pace dolce angelo”.