Stamattina, presso Palazzo Spadaro, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Cavalcata di San Giuseppe, edizione 2023. Un momento molto partecipato, alla presenza del Parroco di San Giuseppe, Sac. Giuseppe Agosta, e dei gruppi di bardatori che annualmente, con fatica e dispendio di risorse, animano e organizzano la festa che, tra l’altro, è inserita nel Registro delle Eredità Immateriali ed è vincolata dall’Unesco. La festa si terrà dal 17 al 19 marzo.
Particolarmente sentita dalla nostra comunità, sia da un punto di vista spirituale che non, la festa è una delle più antiche e belle della Sicilia: si rievoca la fuga in Egitto della Sacra Famiglia. I cavalli infatti indossano bardature decorate con il tipico fiore “violacciocca”, u Balucu, che rimanda al bastone fiorito di San Giuseppe. Le bardature indossate dai cavalli sono delle vere e proprie opere d’arte, alle quali i gruppi dei bardatori lavorano per diversi mesi, e raffigurano vari temi e simboli religiosi. A fare da cornice il suono delle filare di campane dei cavalli che si sentono per le vie della città. E poi i classici falò, per illuminare il tragitto della Sacra Famiglia. E il grido dei vari gruppi “Patria’ Patria’ Patriarca!” durante il percorso.
L’Amministrazione ha assunto la responsabilità di fare la premiazione il sabato e non la domenica, con due giurie: una tecnica e una composta dai rappresentanti dei Comuni del Distretto del Sud-est. Ringrazio i gruppi bardatori, la Parrocchia di San Giuseppe, nella persona del Sac. Giuseppe Agosta, e l`Ass.ne Amici di Giorgione per la costante attività che pongono in essere per organizzare, tutelare e tramandare questa festa che rappresenta la storia, le radici, della nostra Scicli. A loro e alla città dico che questa Amministrazione è e sarà presente al loro fianco.