Altra serata lunga. Ma che bella. Ma che bellissima. I ‘duetti’ (110 e lode a chi li ha inventati) di ieri sera, sono stati una perla. Un gioiello di musica e, un po’, magia. Emozione da tagliare a fette e case degli Italiani, inondate di ugole in azione. Amadeus (ieri da 9 e perfetto nel riaccontarci che il 10 di febbraio, è il giorno in cui si ricordano i troppo a lungo dimenticati martiri delle Foibe) può davvero ritenersi soddisfatto. Fare meglio di quest’anno, non sarà facile. Gianni Morandi (ieri 7.5 ma da 9 nel suo omaggio a Lucio Dalla -10 e lode-) fa bene il suo compito ma ieri, la co-conduttrice, è stata davvero eccellente: Chiara Francini (9) ha surclassato Fagnani, Egonu e Ferragni. Poco da dire. L’attrice-scrittrice, è stata perfetta nelle uscite, nelle parole, nelle apparizioni e in un monologo che è piaciuto. Sentito e arrivato dritto a chi sentiva. Brava e assolutamente in sintonia con la serata più bella, quella delle cover, al quarto giorno di Sanremo.
Che ieri ha celebrato Peppino Di Capri (voto 8 perché di meno non sarebbe giusto) sulle note di Champagne. Ieri ha vinto Marco Mengoni (8.5 e sai che novità) con Let it be ma si rilancia Giorgia (8.5) che, assieme ad Elisa (9), ritrova tutta la sua classe e arriva al quinto posto della generale. Dove secondo resta Ultimo (7) che si giova di un Eros Ramazzotti (9) forse un po’ smemorato ma eccellente e trascinante. Avvicendamento al terzo e quarto della generale. Da ieri, terzo è Lazza (7.5 e 8 a Emma) e quarto Mr Rain (8 anche quando fa Cremonini -9-) mentre Tananai (7 ma può fare di meglio anche perché era con Biagio Antonacci -7- ) punta ancora alla top five. Dove dovrebbero andare di diritto una superba Madame (adesso settimana ma ieri da 10 in Via del Campo) e Elodie (10 a prescindere, sempre e comunque), forse penalizzata ieri dalla scelta di duettare con Big Mama (6) e adesso nona in classifica, preceduta anche da Rosa Chemical (8.5) anche ieri molto molto bene.
Deludono Colapesce e Di Martino (6.5) troppo attesi quest’anno dopo la loro perfetta musica leggerissima ma anche ieri un po’ così (come si fa a scegliere Carla Bruni (4) e sperare pure di far punti…) mentre Gianluca Grignani (8.5) si è sposato alla perfezione con Arisa (8.5) e adesso punta alla top ten dopo lo spettacolo e la sublime e amabilmente sconclusionata performance di ieri, dov’è riuscito a far schizzare sulle poltrone, tra urla e note, platea e galleria dell’Ariston (10 a questo bel teatro). Benino i Coma_Cose (6.5 ma dopo l’annuncio del matrimonio sembrano imbolsiti), bene l’accoppiata Modà (7 per tutti) Vibrazioni (7), così così gli Articolo 31 (7) con Fedez (4 a voler essere buoni) e da sufficienza piena LDA (6.5) ben supportato da Alex Britti (7). Leo Gassmann (5) è riuscito nella straordinaria impresa di portare Edoardo Bennato (8) sul palco del festival ma pure di ridimensionarlo -spiace-.
Brave, bravissime, braverrime, bravone Paola e Chiara (9) che hanno messo un paio di dj a caso e poi hanno fatto tutto loro. Ariete (voto 6 perché sono dello stesso segno zodiacale) e Sangiovanni (3 perché sono sangiorgiaro) hanno fatto male ma molto male a Franco Battiato (voto incommensurabile). Se la potevano evitare e non scrivo altro per amor di Sanremo mentre Will (7) e Michele Zarrillo (7) sono stati molto ma molto bravi come Olly (7.5) che c’ha fatto tuffare di qualche decennio con Lorella Cuccarini (9 e chapeau) in quel ‘vola con quanto fiato in gola’ che ha rimesso in moto memoria e ormoni adolescenziali. Passati come se niente fosse Shari (4 perché s’è vestitta bene) con Salmo (ripetiamo insieme il 4) mi piace dare un bel 9 ai Cugini di Campagna, all’infinita Anima mia in perfetta simbiosi con La forza della vita di Paolo Vallesi (voto 8) sempre più a loro agio su un palco che sconoscevano.
Pare ci fossero ieri anche gIANMARIA (NC) con Manuel Agnelli (NC all’esibizione e 1 alla capigliatura) e Sethu (NG) con altri non meglio identificabili. Piuttosto, Levante (6) è un po’ calante perché Vivere non è facile -in generale e nel particolare della canzone- e chi era con lei ha fatto solo tappezzeria e non lo cito mentre l’Emozione da Poco di Anna Oxa (8 finalmente!) ha finalmente reso giustizia al suo talento. Giustizia che va cercando Mara Sattei (voto 5), crollata in classifica e che ieri non ha brillato nonostante gli sforzi di Noemi (6.5). Divertissement all’una e mezzo di notte con il Colla zio (8) e Salirò, che ha fatto il paio con La Rappresentante di Lista (8) dal Suzuki village quasi tre ore prima. A notte fonda, l’annuncio che il cannibale di Sanremo 2023, Marco Mengoni, aveva vinto la serata delle cover, preludio alla vittoria sicura di stasera -ha le stesse possibilità di non farcela del Napoli (voto 9 anche se a malincuore) nel campionato di serie A!- Nota a margine; c’è stata la passerella di quelli del prefestival: Andrea Delogu (8) è brava e bella, Jody Cecchetto (4) ha solo il cognome, gli Autogol (6 di simpatia) a Sanremo stonano -il che è tutto dire, visto che parlimo del festival della canzone-.
Ps: Fiorello (10 e lode). Ieri, è stata l’ultima nottata e da lunedì tornerà a svegliarsi quando invece, per quattro giorni, è andato a dormire. E’ bastato vederlo nel collegamento del festival, per dire che come lui non ce n’è. Madre natura gli ha regalato il talento. Lui è un continuo florilegio di genialità. Ma quant’è bello essere Siciliani!