Infinita, veramente infinita, la storia dei lavori per l’ex convento di Ragusa Ibla, destinato ad ospitare il nuovo Museo archeologico. Lavori che sono ora di nuovo bloccati e induce il Comibleo, comitato spontaneo dei residenti del quartiere barocco, ad invocare un deciso intervento dei parlamentari regionali iblei per trovare soluzioni. Questo l’accorato, ma anche amaro, intervento del comitato. “Ci vuole una scossa. E facciamo appello alla deputazione regionale affinché si trovi una strada per risolvere, una volta per tutte, la vicenda dell’ex convento di Ibla, dove dovrebbe sorgere la nuova sede del Museo archeologico, visto e considerato che i lavori erano stati prima interrotti, poi riavviati e, adesso, di nuovo sospesi a quanto pare perché l’impresa che si era riaggiudicata l’intervento ha chiesto una revisione dei prezzi alla luce del caro materie prime”.
Dunque Comibleo esprime la propria preoccupazione per il continuo blocco di un’opera pubblica di cui si parla da anni e che, però, non viene portata a compimento per tutta una serie di motivazioni. Ed aggiunge “purtroppo rischia di rimanere una cattedrale nel deserto anche se siamo consapevoli dell’impegno portato avanti dalla Soprintendenza di Ragusa nel riuscire a sbrogliare una matassa sempre più intricata. Che, però, rischia di perdersi tra i meandri della burocrazia regionale. Ecco perché chiediamo ai deputati regionali della nostra città e della nostra provincia di dedicare un po’ di tempo della loro attività a focalizzare l’attenzione su tutto ciò che può risultare necessario per cercare di abbattere i tempi di attesa a fronte di una vicenda che, per la città antica, è ormai diventata una questione di puntiglio.
Possibile che non si riesca a trovare una soluzione?”. E a questo punto a noi cronisti non rimane che prendere atto della giustezza della battaglia che un altro comitato, Ragusa al centro, conduce da mesi per la riapertura del Museo archeologico di via Natalelli, anch’esso chiuso da mesi per interventi tecnici e del quale è stata annunciata la riapertura a breve. Nel corso dell’ultimo sopralluogo effettuato pochi giorni fa e convocato dall’assessore comunale ai lavori pubblici Giuffrida, è infatti emerso che tutti i lavori necessari sono ormai in fase di completamento e che la struttura museale potrebbe essere pronta per Pasqua.
In occasione del sopralluogo il presidente di Ragusa al centro, Turi Iudice, accompagnato dalla consigliera Cettina Raniolo e da Giannamaria Gurrieri, ha avuto modo di esprimere la propria soddisfazione dichiarando “possiamo vantare un interessamento costante per le sorti della struttura, che qualcuno voleva lasciare chiusa in attesa dei nuovi locali di Ibla ma ‘Ragusa al Centro’ non ha ceduto alle ipotesi più varie per altre destinazioni del museo per una diversa fruibilità, ritenendo la sua funzione essenziale, non solo in tema culturale ma, piuttosto, di attrattore turistico che può contribuire alla rinascita del centro storico superiore”. Anche perché i citati nuovi locali di Ibla cominciamo a nutrire il dubbio che chissà quando mai li vedremo completi ed agibili. (da.di.)