Catena è stata un uragano di umanità. Non c’è modo migliore per raccontare Catena Fiorello Galeano e il suo sabato pomeriggio modicano. E per raccontare questo suo sabato, quello di Ciatuzzu -la sua ultima fatica letteraria edita da Rizzoli e che è stata l’asse del ‘firmacopie’ della scrittrice siciliana al Mondadori BookStore del Plaza Shopping di piazzale Bruno a Modica-, non c’è modo migliore di sottolineare, appunto, il profluvio di gioia e felicità sparsa, attorno al grande tavolo della libreria e attorno a lei.
Circondata dall’affetto di decine di lettori che lei, una per uno, ha accolto, con cui ha parlato, che ha ascoltato ed a cui ha risposto, non risparmiando sorrisi. Travolta, appunto, da un affetto e da un’ammirazione che sono la testimonianza reale della sua forza e della sua bravura. Di scrittrice e di un talento di umanità. Innato. Come innata è la simpatia che sprigiona, senza reticenze e senza filtri. E non ha lesinate parole di apprezzamento, Catena Fiorello Galeano, nell’esprimere la sua gioia a Piera Ficili, l’anima della libreria Mondadori, estremamente soddisfatta per questo sabato pomeriggio davvero speciale. Catena Fiorello Galeano, ha raccontato Ciatuzzu fra una battuta e l’altra, descrivendo la forza di questa storia siciliana, della vita difficile e complicata di un ragazzino diventato grande troppo presto di fronte al conto salato che la vita gli ha presentato.
Sono stati 150 minuti di un bellissimo incontro fra la simpatia senza limiti della scrittrice e l’affetto senza limiti di chi la legge. Di chi ne ha letto ogni libro e le ha manifestato, anche con doni, l’amore e la stima. Tra selfie, video, una carezza, abbracci e sorrisi, Catena Fiorello ha dimostrato che più si è bravi, si è ‘grandi’, più semplice e spontaneo è il rapporto con la gente. Una spontaneità, un’empatia che sono nel suo dna e che Modica e i Modicani hanno mostrato di amare ed apprezzare senza barriere. E che viene fuori in Ciatuzzu, una storia di Sicilia, terra madre e di grande cuore