C’è modo e modo per annunciare la propria candidatura a sindaco. Mostrare il proprio bel (o brutto) faccino/faccione sui 6×3, fare una bella convention e/o una conferenza stampa, sfruttare i social con video messaggi e il primo profluvio di promesse, scomodare amici e parenti per diffondere ‘porta a porta’ il proprio nome e il proprio credo. Magari bisbigliare ad orecchie discrete ed indiscrete o fare intendere e sussurrare. E poi tanti altri modi… Ma quello che ha scelto Gian Piero Trovato per dire che vuole fare il sindaco a Ragusa, è decisamente singolare. Garbatamente singolare. Adopera Facebook si ma lo fa scrivendo qualche riga -neppure troppe- e con un garbo, appunto degno di fortuna.
“Egregio cittadino di Ragusa – scrive – mi chiamo Gian Piero Trovato e mi presento come candidato sindaco”. Semplice e lineare, aggiungendo che la sua “candidatura nasce dalla volontà di migliorare la vita della comunità di Ragusa e di dare un contributo concreto allo sviluppo della città”. E anche qui, nulla questio ma anche nulla differenza con altri proclami -seppure su altri mezzi- del genere. Siccome però Trovato dev’essere uno concreto, va subito nel cuore del programma, il suo, semplificato e fondato, come lui stesso posta, su “tre pilastri fondamentali: sviluppo economico, sostenibilità ambientale e qualità dei servizi pubblici”. Pilastri che delinea, ad esempio, scrivendo che la sua idea di sviluppo economico a Ragusa, passa attraverso “nuove attività commerciali e industriali, promuovere il turismo, offrendo servizi di qualità”.
E sulla sostenibilità ambientale, Trovato vuole “sensibilizzare sull’utilizzo dei mezzi di trasporto ecologici, la riqualificazione del verde pubblico e la riduzione dei rifiuti” mentre a proposito di “qualità dei servizi pubblici, pianifica “accesso equo e di qualità a sanità, istruzione e servizi sociali”, modernizzando “la struttura amministrativa della città”. Non fosse per il luogo e la forma e il ‘luogo’ di comunicazione scelti, per il fatto di avere ignorato totalmente la critica a chi amministra, Trovato, nei contenuti, non si discosta però molto da altri. Ma il terzo candidato sindaco di Ragusa in ordine di tempo dopo Peppe Cassì e Riccardo Schininà già manifestati (anche nel vero senso della parola manifesto), merita per questo modo gentile, insolito nell’agone elettorale, con cui si propone.
“Sono convinto – scrive su Facebook – che, con il vostro sostegno e la vostra fiducia, possiamo costruire un futuro migliore per Ragusa. Insieme possiamo fare la differenza. Grazie per l’attenzione”. Grazie a lei, Gian Piero Trovato, candidato a sindaco di Ragusa, per aver fatto capire che si può dire tanto se non tutto in campagna elettorale senza lancia in resta e che ci si può proporre con cortesia. Un bel segnale… (Adrien 25)