Domani, dalle 9.30 alle 12, si può visitare sarà possibile visitare il Castello dei Conti di Modica, nella ‘Giornata Internazionale della Guida Turistica’, a cura dell’Associazione delle guide turistiche della provincia. E domani, sarà una domenica dedicata dedicata ad Annamaria Sammito, scomparsa il 29 giugno di due anni fa. Archeologa, assessore nella giunta di Antonello Buscema, studiosa e conoscitrice del passato, appassionata come pochi nel suo lavoro e per il suo lavoro, Annamaria Sammito, ha lasciato un vuoto importante. Nel suo mondo ed oltre. Nella città di Modica che le vorrebbe dedicare la piazzetta antistante la chiesetta di San Nicolò Inferiore.
Poche volte un’espressione politico-amministrativa di una città, ha messo d’accordo tutti sul fatto che fosse la persona giusta al posto giusto, che finalizzasse ogni passaggio del suo lavoro al bene della sua Modica e che competenza, impegno e serietà fossero temi imprescindibili del suo agire al di là di ogni posizionamento ideale. Ottenendo in cambio solo apprezzamenti e il dolore unanime per il suo prematuro addio alla Terra. Annamaria Sammito, è stata un’eccellente archeologa, un’ottima amministratrice di Modica per 5 anni e un’eccellente docente universitaria. Ma è la sua enorme umanità, la sua voglia continua di scoprire l’eredità del passato per lasciarne traccia nel futuro, la capacità di far convergere su di se il plauso di chiunque avesse a cuore ciò che lei sapeva, ad averne fatto un punto di riferimento e un valore assoluto per Modica. Da lasciare a imperitura memoria.
Poi, proprio nel cuore di Modica, la perla incastonata nel diadema dei suoi anni di lavoro: lo studio della chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore, cui ha dedicato tanti anni, tanto impegno, tanta fatica, tanta abnegazione, sino a trasmetterne ai posteri la conoscenza, l’esistenza e a farne quel gioiello che è oggi, riconosciuto dal FAI, punto di riferimento turistico e culturale. E anche nell’esplorazione dell’insediamento del bronzo antico di Calicantone a Cava Ispica e nelle tante pubblicazioni nelle riviste specializzate, emergeva la sua passione e la straordinaria capacità di trasmettere agli altri la gioia della scoperta. Colleghi, studiosi, amici, semplici conoscenti, il mondo della cultura e del giornalismo, chiunque abbia intersecato in qualche modo la sua vita o il suo lavoro con Annamaria Sammito, ne ha apprezzato il sorriso, la competenza del sapere, la conoscenza della sua materia e del suo impegno, la voglia di esprimerla e la passione nel farlo.
Modica, nel luglio di 2 anni fa, ha perso una delle sue figli migliori, che merita ogni tipo di ricordo. E domani, con l’iniziativa della World Federation Tourist Guide Associations per valorizzare e promuovere la professione di guida turistica, è un’occasione per rimarcare, appunto, chi era Annamaria Sammito. Sono in programma le visite guidate gratuite del Castello dei Conti, per mostrare le recenti scoperte dopo gli scavi della Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa avvenuti tra il 2008 e il 2011. (Adrien 25)