NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Un mese di vittorie. Milwaukee non si ferma più e battendo largamente Miami (128-99) conquista il 13esimo successo consecutivo, nonostante l’infortunio di Giannis Antetokounmpo che gioca soltanto 6 minuti (4 punti, 4 rimbalzi e altrettanti assist) per un problema al ginocchio. Anche senza la loro stella i Bucks macinano gioco e infilano la 13esima affermazione di fila mandandone 6 in doppia cifra con Holiday che ne fa 24, Portis che dalla panchina mette a referto una doppia doppia da 18 punti e 11 rimbalzi, Lopez che ne assicura 17, quindi 16 Allen, 12 Middleton e 11 Carter.
Notte da trascinatore per Klay Thompson che, con i Golden State privi di Curry, fa registrare al suo attivo 42 punti (7 i rimbalzi), risultando decisivo nel successo dei Warriors che battono 116-101 in casa i Rockets. Quindici punti a testa per DiVincenzo e Poole, dalla panchina ne fa 11 Baldwin Jr e per Houston arriva un’altra sconfitta nonostante i 22 punti di Martin Jr.
Notte che entra nella storia Nba e che sarà sempre ricordata dagli spettatori di Los Angeles Clippers-Sacramento Kings, partita che si chiude dopo due overtime e con il risultato di 175-176, punteggio record già al termine dei tempi regolamentari chiusi sul 153 pari. In tre superano quota 40. Vicono i Kings con i 45 punti dalla panchina di Monk e i 42 di Fox (12 gli assist), mentra per i Clippers cono 44 quelli di Leonard, senza dimenticare i 35 George (per lui anche 10 rimbalzi).
In tutto 8 le partite disputate nella notte Nba. Vincono anche Knicks (115-109 sui Wizards con 46 punti per Randle), Hawks (136-119 sui Cavaliers con 34 punti e 9 assist per Young), Hornets (121-113 contro Timberwolves con 32 punti, 10 rimbalzi e 8 assist per Ball), Bulls (131-87 sui Nets con 32 punti per LaVine) e Suns(124-115).
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(ITALPRESS).