A soIi quattro giorni dalla presentazione della candidatura a sindaco di Pasquale Spadola da parte di Fratelli d’Italia, già si registra una dichiarazione pubblica a sostegno di tale candidatura. A farla è l’associazione politico-culturale Ragusa in Movimento il cui presidente, Mario Chiavola afferma deciso “il candidato sindaco di FdI è la proposta che fa per noi” e spiega “La nostra associazione sarà impegnata a sostenere, durante la prossima campagna elettorale, il candidato sindaco di Fratelli d’Italia, Pasquale Spadola. Seguono poi, nelle parole del presidente Chiavola, le motivazioni per tale condivisione “ci riconosciamo nella proposta che arriva dal partito meloniano e ne siamo convinti sostenitori.
Ci auguriamo che anche le altre forze politiche sedute al tavolo del centrodestra convergano lungo questa direzione per costituire un asse il più possibile consolidato e che, tra l’altro, ha consentito di vincere le elezioni regionali. Riteniamo la proposta di Spadola coerente con il percorso praticato dal centrodestra soprattutto per quanto riguarda la nostra città che ha bisogno di smarcarsi da vecchie logiche. Guardiamo al futuro con molto interesse e riteniamo che si possa puntare ad attuare progetti e pianificazioni di rilancio per un capoluogo che ha dimostrato, in più di una occasione, di possedere potenzialità di un certo tipo, nella maggior parte delle volte rimaste inespresse. Cercheremo, per quanto rientra nelle nostre possibilità, di dare una mano all’attuazione di questo percorso, con l’auspicio di portare a casa un risultato che valorizzi l’identità della coalizione”.
La collocazione nell’area di centro destra di Ragusa in movimento è cosa nota da sempre e nella scorsa competizione elettorale amministrativa del 2018 l’associazione aveva fin dall’inizio appoggiato lo schieramento civico di Peppe Cassì, di cui, come partito organizzato in tale forma faceva parte soltanto Fratelli d’Italia. Quest’ultima forza, pero, a circa metà consiliatura abbandonò la compagine di maggioranza che sosteneva Cassì scontenta per il presunto scarso spazio ed ascolto ottenuti dal primo cittadino, abbondonando al proprio destino anche la propria rappresentanza in giunta, ovvero l’assessore allo sport e alle contrade Eugenia Spata che preferì schierarsi con Cassì. Del resto anche Ragusa in movimento da un certo momento in poi assunse nei confronti dell’amministrazione in carica un ruolo prima di più o meno velata voce critica, salvo poi divenire una vera e propria spina nel fianco, sempre pronta a segnalare criticità, ad avanzare dubbi e, spesso, anche critiche aperte al primo cittadino.
Ora lo schierarsi in campo aperto con un concorrente del sindaco uscente. Ed intanto continuano a tacere, a Ragusa, le altre forze, Lega e Forza Italia, che a livello regionale e nazionale condividono le responsabilità politiche e di governo con Fratelli d’Italia. Anche in questo caso chiudiamo con un: staremo a vedere. (da.di.)