A distanza di poco meno di un mese dagli eventi alluvionali che hanno interessato anche il territorio ibleo, il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Ragusa, Mario Chiavola, ha effettuato un sopralluogo nelle aree rurali di San Giacomo verificando, purtroppo, che nessun intervento è stato ancora effettuato, con grave nocumento per tutti i residenti e gli operatori delle aziende agricole che si trovano in zona. “Lungo le reti viarie di competenza comunale, un tempo strade provinciali o regionali – spiega Chiavola – si registrano disagi uno dietro l’altro: muri di cemento crollati in alcuni tratti, muri di pietra a secco che si sono lasciati completamente andare mettendo a repentaglio la sicurezza riguardante la tenuta del piano asfalto di alcune strade, cumuli di detriti ancora presenti e non rimossi che intralciano la mezzeria della carreggiata in più punti, buche presenti in pratica dappertutto visto e considerato che asfalto nuovo, da queste parti, non se ne vede da oltre sei mesi e quindi le ultime violente piogge hanno compromesso la situazione esistente.
Insomma, una situazione di precarietà e di abbandono ormai insopportabile, ancora di più perché nessun input è arrivato dall’Amministrazione comunale, circostanza che evidenzia, ancora una volta e sempre di più, come di questo lembo del territorio cittadino a palazzo dell’Aquila importi poco o niente. In più, la Protezione civile, pur essendo efficiente, come abbiamo avuto modo di testare in altre occasioni, ci ha aperto le braccia perché ci dice che non ha fondi a disposizione. E, a questo proposito, ci viene da ricordare che, proprio per evitare situazioni del genere, avevamo presentato un emendamento in bilancio destinato ad appostare alcune somme, emendamento che, però, è stato bocciato da quello che ormai resta di questa ex maggioranza che molti danni ha causato alla città.
Torniamo, dunque, a sollecitare una serie di azioni specifiche per eliminare i disagi segnalati visto che il mio report di ieri pomeriggio ha evidenziato una condizione complessiva tutt’altro che semplice e si rende necessario, per questi motivi, un’azione il più possibile urgente”.