A Ragusa cominciano a delinearsi con più nettezza gli schieramenti soprattutto civici decisi ad appoggiare i quattro candidati sindaco già scesi in lizza. Ultimo in ordine di tempo il movimento Equità Territoriale di cui è rappresentante Alessandra Dinatale. Il movimento s è presentato ed ha reso noto il suo appoggio al candidato sindaco 5 stelle con queste parole “il Movimento Equità Territoriale entra nell’agone elettorale delle amministrative 2023 a Ragusa scegliendo di appoggiare, nella rosa dei nomi dei candidati a sindaco, Sergio Firrincieli del Movimento 5 Stelle. “Il nostro movimento è da sempre impegnato contro le disuguaglianze territoriali, di genere, generazionali, sociali ed economiche.
Vogliamo rafforzare questa battaglia anche sui territori dove sosteniamo candidati che condividono lo stesso impegno in difesa dei più deboli. Il nostro appoggio ai pentastellati su Ragusa, pensa ad una città moderna e rispettosa della propria storia, cultura e tradizione. Sui due lati del fronte opposto, travestiti da civismo, volti e profili arcinoti agli elettori che, nel solito grande calderone della politica locale, ripropongono il vecchio riverniciato a nuovo, senza alcun progetto credibile per riportare dignità ad una città, per molti versi, assai sofferente. Abbiamo scelto la semplicità, la competenza e la trasparenza al vecchio e obsoleto sistema politico. Nasciamo per fare del nostro meridione una locomotiva moderna del Paese Italia: si parte da Ragusa”.
Dunque se l’altro ieri si erano presentati sulla scena due raggruppamenti civici schierati con Cassì, ovvero Ragusa Terra Madre di cui sono rappresentanti i due consiglieri del gruppo misto, Giovanni Gurrieri e Maria Malfa, approdati al seguito del deputato Dc ed ex sindaco di Modica Ignazio Abate, e la lista “De Luca per Ragusa” rappresentata da Saverio Buscemi, ieri invece è stata la volta di Sergio Firrincieli di incassare il sostegno di Equità Terriotriale. Intanto sempre ieri si sono raccolti, per dar vita ad una conferenza stampa pubblica, i movimenti civici schierati con l’uscente Peppe Cassì. Ne diamo il riepilogo: il Gruppo Cassì Sindaco, Partecipiamo, Ragusa Prossima, Ragusa Terra Madre, De Luca per Ragusa. A fianco del candidato Riccardo Schininà troviamo il Pd, Patto per Ragusa, Territorio, Generazione, Demos e Ri-Pensare Ragusa federato con +Europa.
Del sostegno di Equità Territoriale a Sergio Firirncieli M5 abbiamo appena finito di dire. Silenzio, almeno a quanto ci risulta, nello schieramento del centrodestra in cui sulla candidatura di Pasquale Spadola per Fratelli d’Italia si era registrato il consenso dell’associazione politico-culturale Ragusa in movimento ma per il resto tutto tace e non si hanno notizie dagli alleati nei Governi regionale e nazionale, cioè Lega e Forza Italia. Rimane infine un’altra incognita, cosa faranno Articolo Uno e Sinistra Italiana nonchè altri gruppi e personalità loro vicini. Il recente comunicato di Sinistra Italiana sull’assemblea provinciale della scorsa settimana non ha chiarito se e quali decisione siano state prese. (daniele distefano)