La Valletta– La nave da guerra americana Uss Nitze ha attraccato nel porto a La Valletta. L’ambasciata degli Stati Uniti a Malta ha affermato che l’unità navale “è un promemoria visivo della forte partnership americana per mantenere il Mediterraneo sicuro e un’opportunità per le forze armate maltesi e la marina americana di condividere la loro esperienza marittima”. Gli Stati Uniti sono presenti nel Mediterraneo dall’inizio del XIX secolo. Le tensioni nella regione del Mediterraneo sono aumentate dall’invasione russa dell’Ucraina, da quando Mosca ha aumentato la sua presenza militare dispiegando più navi da guerra nella regione. Negli ultimi due mesi c’è stato un aumento delle navi militari che entrano nel Mediterraneo.
Recentemente è stato confermato che la nave russa Admiral Gorchkov, dotata di missili ipersonici, dovrebbe entrare nel Mediterraneo. Ciò indica che la Russia ha cambiato strategia, inviando nel Mediterraneo non solo navi che offrono protezione delle acque territoriali e difesa costiera, ma anche con capacità di lancio di missili. Nelle ultime settimane nel Mediterraneo sono state presenti le navi russe Akademik Pashin, Stoiky, Orekhovo, Zuyevo, il sottomarino Severodvinsk, Krasnodar, Admiral Grigorovich, e le navi militari Soobrazitelny e Vladimir Emelyaniv che fanno base nel porto di Tartus in Siria. Questa base è stata ampliata per poter ospitare più navi russe.
Mentre c’è stato un aumento dell’attività delle navi militari russe, in Adriatico c’è una forte presenza militare della Nato, con l’esercitazione militare “Nato Vigilance Neptunes Strike”. In questa esercitazione erano presenti tra gli altri la nave italiana Cavour, la spagnola Juan Carlos e la portaerei americana Uss George W.Bush. In totale hanno preso parte più di 31 navi, 135 aerei e 8.000 soldati.
(ITALPRESS).