Il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, appare sempre più un miraggio. Le attese infinite nei pronto soccorso, le prenotazioni bloccate ai Cup oppure con appuntamenti impossibili. Il tutto con i medici di famiglia sempre più investiti dalle inefficienze dell’intero sistema. Se ne parlerà venerdì alle 18,30, al cinema Lumiere di via Archimede, nell’ambito di un appuntamento inedito avente per tema “Quale Sanità? Quale salute?”. Prima ci sarà la proiezione del docufilm “C’era una volta in Italia”, in cui alcuni dei più importanti intellettuali, medici ed esperti italiani svelano le vere responsabilità dell’attacco al sistema sanitario pubblico in Italia. Poi, spazio a una tavola rotonda con Sandro Tumino di Fismu, Nello Aprile di Medicare, Giorgio Scirpa dell’Auser Cgil e Salvatore Brugaletta, già manager Asp a Siracusa e a Cuneo.
L’iniziativa è organizzata dalla cooperativa Horus, sotto l’egida di Confcooperative provinciale Ragusa, e dal sindacato Fismu, federazione italiana sindacale dei medici uniti, con il patrocinio del Centro risvegli ibleo. “Eppure, il Servizio sanitario nazionale – chiarisce Tumino – è un diritto conquistato e da difendere insieme, operatori e cittadini. La scarsa attenzione che ad esso viene riservata deve essere sostituita dalla consapevolezza che questo sistema, da migliorare, da riformare, insomma da ristrutturare, non può e non deve cedere il passo a lusinghe privatistiche e assicurative che ridurrebbero gravemente il diritto alla salute”.