Importante incontro a palazzo San Domenico. Il commissario straordinario, Domenica Ficano, ha ricevuto la Cna comunale di Modica. “Il pagamento delle spettanze nei confronti delle imprese rappresenta per noi – è stato spiegato dalla delegazione di artigiani e commercianti guidata dal responsabile organizzativo Carmelo Caccamo – un punto centrale per garantire serenità e continuità nell’organizzazione delle attività per gli artigiani che hanno eseguito lavori per il Comune di Modica. Il ritardo nei pagamenti per diverse fatture, ormai da un anno, rischia di appesantire ancora di più la situazione economica delle nostre imprese. Per non considerare anche l’aumento dei prezzi sui materiali durante l’esecuzione delle opere o delle forniture”. Con riferimento alla disciplina dei dehors nel centro storico, la Cna ha sviluppato la richiesta di essere preventivamente coinvolta nella stesura della stessa per adattarla alle attuali esigenze post pandemiche delle attività della ristorazione.
“Occorre essere chiari – ancora la Cna – indicando agli esercenti come dovranno comportarsi per programmare la stagione primaverile ed estiva. Non può essere lasciata alla libera interpretazione una materia che riguarda decine di operatori in città. Infine, la categoria delle imprese del commercio ambulante e della ristorazione con posto fisso chiede una maggiore semplificazione nelle procedure di rinnovo delle licenze anziché subire anche l’applicazione delle marche da bollo. Le imprese chiedono certezza dei pagamenti, semplificazione e prospettive di sviluppo in una città importante per il Sud Est della Sicilia”. La Cna di Modica, come sempre, si fa interprete delle esigenze quotidiane degli artigiani e dei commercianti e rimane punto di riferimento soprattutto per le nuove opportunità di ammodernamento di una città in grande espansione.
“Aiuteremo, ad esempio, le imprese – è chiarito ancora dall’associazione di categoria – ad agganciare le nuove agevolazioni dei bandi derivanti dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) in quanto non possiamo sciupare questa grande occasione”.