Una bellissima manifestazione. Con oltre 130 uscite e la presenza di 500 ballerini provenienti da tutta la Sicilia e, in parte, anche dalla Calabria. “La Sicilia, danza Csen”, giunta alla terza edizione, ha colto nel segno, ieri, al Teatro Tenda di Ragusa, con una presenza di pubblico eccezionale. Un appuntamento, quello promosso dal comitato provinciale Csen Ragusa, assolutamente riuscito a testimoniare la bontà del lavoro di promozione svolto anche nell’ambito della danza accademica. Un aspetto che è stato evidenziato, in apertura di giornata, poi proseguita sino a pomeriggio inoltrato, intervallata dalle cerimonie di premiazione, dal presidente del comitato provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi, che ha parlato di una grande kermesse di richiamo che potrà senz’altro rappresentare un punto di riferimento di notevole portata anche in chiave futura. “Sono state rappresentate oltre trenta scuole – spiega Cassisi – ma, soprattutto, abbiamo preso atto di un livello molto alto così come appurato e confermato anche dai componenti della giuria”.
Che era formata dal direttore artistico del concorso Dario Biuso, artistic director of the Koreos Ballet Company oltre che guest choreographer and teacher in Russia; Mikhail Kaniskin, docente e solista per lo StatsOper di Berlino; Natalia Gasmaeva, docente per la John Cranko School Stoccarda e ballerina al Bolshoi theatre di Mosca ed Ekaterina Dalskaya, docente dell’Accademia ucraina di balletto, ballerina e docente al teatro Bolshoi di Mosca. Il segretario verbalizzatore è stato il maestro Fabio Gencarelli, proveniente dalla Calabria, assistito dai maestri Eliana Curiali e Gianni Di Caro oltre che dal consigliere regionale Csen Raffaele Furnaro. A patrocinare la manifestazione il Comune di Ragusa e, infatti, sul palco sono saliti il sindaco Peppe Cassì e l’assessore alla Cultura Clorinda Arezzo, il cui impegno per manifestazioni di questo tipo è stato attestato dalla consegna di una targa del Csen, che si sono detti entusiasti di una così ampia e coinvolgente partecipazione, soprattutto quando si parla di una disciplina, quella della danza accademica, che punta a fornire le basi della formazione a cui possono attingere i giovani e le giovani che diventeranno i cittadini del domani.
I premiati, nelle varie categorie, si sono portati a casa le coppe dal terzo al primo classificato mentre, alla fine della manifestazione, sono stati attribuiti dei premi speciali. Inoltre, i giurati hanno consegnato delle borse di studio per la partecipazione ad eventi di respiro europeo ai ballerini che più li hanno impressionati.