ROMA (ITALPRESS/MNA) – La Corte di Cassazione francese ha confermato il rifiuto di estradare dieci ex terroristi rossi italiani, che vivono in Francia da decenni, condannati in via definitiva per atti terroristici in Italia. La Corte ha confermato la decisione della Corte d’appello di Parigi, che nel giugno 2022 si era già opposta all’estradizione perchè gli stessi hanno diritto a un processo equo. “Sconcertante decisione della Cassazione francese. Respingono i bambini immigrati alle frontiere ma coccolano gli assassini brigatisti”, commenta in una nota la Lega.
“Prendiamo atto della decisione della Corte di Cassazione francese, che in piena autonomia ha deciso di negare l’estradizione in Italia di 10 ex terroristi condannati in via definitiva per gravissimi reati compiuti negli anni di piombo. L’Italia ha fatto tutto quanto in suo potere, perchè fosse rimosso l’ostacolo politico che per decenni ha impedito alla magistratura francese di valutare le nostre richieste – commenta il ministro della Giustizia Carlo Nordio -. Avevo già avuto modo di ringraziare di persona, nel nostro primo incontro, il collega Eric Dupond-Moretti per essere stato al fianco dell’Italia e per la sua costante attenzione nei confronti delle nostre richieste. Con lui ho avuto anche un colloquio telefonico. Il ministro Dupond-Moretti ha compreso il nostro bisogno di verità e giustizia e, dando corso alle nostre domande di estradizione, ha testimoniato la piena fiducia del Governo francese nella nostra magistratura, che ha giudicato gli imputati degli anni di piombo sempre nel rispetto di tutte le garanzie”.
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