“Per riqualificare il centro storico di Ragusa, oltre la stessa via Roma, serve un cambio di prospettiva anche da parte dei residenti della zona e dei proprietari degli immobili oggi inutilizzati. Sarebbero, difatti, loro stessi i primi a beneficiare della rivalutazione complessiva del centro, e conseguentemente anche del valore stesso degli immobili. Ecco perché siamo, e saremo, a fianco di tutti quegli imprenditori che coraggiosamente stanno decidendo di investire nel centro storico di Ragusa, e che di fatto, stanno contribuendo a fare ciò che questa Amministrazione non è riuscita a fare nei suoi cinque anni di attività”. Così il candidato sindaco e Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Ragusa, Sergio Firrincieli. “Mi faccio immediatamente promotore – prosegue Firrincieli – di uno stabile coordinamento e confronto tra residenti, proprietari degli immobili e commercianti, per ascoltare le esigenze delle parti e avanzare pragmatiche soluzioni nell’interesse di tutti, senza altresì dimenticare che è l’accoglienza turistica la vocazione su cui deve puntare con forza anche questo straordinario cuore della nostra città.
Piazze e strade piene di gente in centro significa anche più sicurezza, sembra un paradosso ma non lo è. Viuzze trascurate e angoli bui portano invece inevitabilmente a fenomeni di microcriminalità. E non possiamo più sopportare che proprio questo avvenga in quel che è il luogo della memoria per la maggior parte di noi, con un degrado diffuso causato anche da disservizi e, magari, cumuli di immondizia che stazionano nelle strade, per giorni, come fossero invisibili. Dal centro storico dipendono scelte fondamentali per il futuro della nostra città; ecco perché è proprio da qui che vogliamo partire tracciando con lungimiranza la strada da seguire affinché tutto il centro di Ragusa Superiore torni a essere luogo di incontro anche e soprattutto per le nuove generazioni. Nei prossimi giorni pertanto organizzerò un primissimo momento di confronto sia per ascoltare le parti interessate che per avanzare ragionevoli suggerimenti. Ci vogliono, da una parte, regole certe e chiare da rispettare e, dall’altra, sostegni semplici e utili alle imprese che vogliono investire proprio in centro. Su questi due aspetti non possono esserci più dubbi”.