Nuove truffe online. A comunicarlo l’Inps che attraverso una nota ha reso noto che sono in corso tentativi di raggiri sulle piattaforme social WhatsApp e Telegram, dove falsi profili potrebbero spacciarsi per l’Istituto di Previdenza. Falsi profili dell’Inps notificano messaggi ai cittadini che, ignari dell’inganno, cliccano sui link inviati. Non è la prima volta che l’Inps mette in guardia gli utenti. In altre occasioni falsi profili inviano email che invitano ad aggiornare i propri dati personali o le proprie coordinate bancarie, tramite un link cliccabile, per ricevere l’accredito di pagamenti e rimborsi da parte dell’Istituto. In alcuni casi il link apre una falsa pagina dei servizi Inps.
Truffa su WhatsApp: come difendersi
L’Ente pubblico ha fatto sapere di non aver attivato profili istituzionali sulle piattaforme di messaggistica istantanea WhatsApp, Telegram, Signal e WeChat, per cui eventuali messaggi nascondono truffe e raggiri. L’Inps, pertanto, invita gli utenti a prestare attenzione a possibili tentativi di truffa da parte di falsi profili dell’Istituto, che potrebbero veicolare messaggi di tipo phishing.
I profili social dell’Inps
I profili ufficiali dell’Inps sui social media sono invece quelli presenti su Facebook (come ad esempio quello per i Giovani e quello per la Famiglia), su LinkedIn, su Instagram e su Twitter.