La meningite da meningococco è una grave infezione delle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale, causata dal batterio Neisseria meningitidis. Questo batterio può provocare anche una sepsi, cioè una diffusione dell’infezione nel sangue, che può essere fatale. In questo articolo, vedremo quali sono i sintomi della meningite da meningococco, come si trasmette, come si diagnostica, come si cura e come si previene.
Cos’è la meningite da meningococco
La meningite da meningococco è una malattia infettiva che colpisce le meningi, cioè le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. Le meningi hanno la funzione di proteggere il sistema nervoso centrale dagli urti e dalle infezioni. Quando le meningi si infiammano, possono comprimere i nervi e causare danni neurologici.
La causa della meningite da meningococco è il batterio Neisseria meningitidis, detto anche meningococco. Questo batterio è presente nel naso e nella gola di alcune persone senza causare sintomi. Queste persone sono chiamate portatori sani e possono trasmettere il batterio ad altre persone attraverso le goccioline di saliva o muco che emettono quando parlano, tossiscono o starnutiscono.
Esistono diversi sottotipi di meningococco, identificati con delle lettere dell’alfabeto. I più comuni sono il tipo A, B, C, W135, X e Y. A seconda del sottotipo, il meningococco può causare diverse forme di meningite meningococcica, una malattia infettiva molto grave che colpisce le meningi, le membrane che avvolgono il sistema nervoso centrale.
In questo articolo, ci concentreremo sul meningococco C, uno dei più pericolosi sottotipi di meningococco, responsabile di una forma di meningite che può avere conseguenze fatali se non trattata tempestivamente e adeguatamente.
Cos’è il meningococco C?
Il meningococco C è un batterio Gram-negativo, aerobio, immobile, asporigeno e positivo all’enzima citocromo-ossidasi. Ha una dimensione variabile tra 0.6 e 1 micron e può vivere in coppia o singolarmente. Sulla sua superficie, presenta delle estensioni chiamate pili e due proteine, Opa e Opc, che usa per aggredire e infettare le cellule ospiti.
Il meningococco C è sensibile all’ambiente esterno e all’essiccazione, quindi non sopravvive a lungo al di fuori dell’organismo umano. Tuttavia, è in grado di trasmettersi da persona a persona attraverso le goccioline di saliva o le secrezioni respiratorie o oro-faringee prodotte ed emesse da un individuo infetto o portatore sano. Il contatto con oggetti contaminati da queste secrezioni può favorire la trasmissione.
Il meningococco C è un batterio opportunista, che può colonizzare il tratto oro-faringeo senza causare sintomi in alcune persone (portatori sani), ma che può anche invadere il flusso sanguigno e raggiungere le meningi in altre persone (soprattutto bambini piccoli, anziani o immunodepressi), provocando una grave infezione.
Quali sono i sintomi della meningite da meningococco C?
La meningite da meningococco C si manifesta con sintomi simili a quelli delle altre forme di meningite batterica, tra cui:
– Febbre alta
– Mal di testa
– Vomito
– Sonnolenza
– Inappetenza
– Letargia
– Rigidità nucale
– Fotofobia
– Convulsioni
– Eruzione cutanea
I sintomi possono comparire in modo improvviso o graduale e possono variare da persona a persona. In alcuni casi, la meningite da meningococco C può evolvere in sepsi da meningococco (o meningococcemia), una condizione ancora più grave che comporta la diffusione del batterio nel sangue e la compromissione di vari organi vitali.
La sepsi da meningococco si manifesta con sintomi come:
– Shock settico
– Ipotensione
– Tachicardia
– Dispnea
– Petecchie
– Emorragie interne
– Insufficienza renale
– Insufficienza epatica
– Insufficienza cardiaca
La sepsi da meningococco ha un’alta mortalità e richiede un intervento medico urgente.
Come si diagnostica la meningite da meningococco C?
La diagnosi di meningite da meningococco C si basa su:
– Un’accurata anamnesi ed esame obiettivo del paziente
– Un’emocoltura per rilevare la presenza del batterio nel sangue
– Una puntura lombare per prelevare il liquido cerebrospinale e analizzarlo in laboratorio
Queste indagini sono fondamentali per confermare la diagnosi, identificare il sottotipo di meningococco responsabile dell’infezione e scegliere la terapia antibiotica più appropriata.
Come si cura la meningite da meningococco C?
La terapia della meningite da meningococco C prevede:
– Il ricovero ospedaliero immediato del paziente in terapia intensiva