Le chiacchiere stanno a zero. C’era da sbracciarsi per salvare i lavori dell’autostrada, fare avere i soldi alla CosEdil per le aziende dell’indotto che tardavano ad essere pagate e non avevano potute completare le opere in corso e c’era da scuotere il ministero delle Infrastrutture, senza tergiversare. Così è stato fatto. Mentre, come al solito, c’è stato che indulgeva alla polemica sterile e inutile, Nino Minardo, parlamentare ibleo e presidente della commissione Difesa alla Camera, ha attivato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e sono arrivati subiti 2,3 milioni di euro al CAS, destinati a pagare chi deve riceverli e necessari per proseguire nei lavori e poter vedere aperto lo svincolo autostradale di Modica entro giugno. “Ringrazio il ministro, Matteo Salvini – posta Minardo sui social – per avere ascoltato il nostro appello e per avere fatta chiarezza sulle risorse destinate ai lavori sulla Siracusa-Gela.
Presidente e direttore del Consorzio Autostrade Siciliane, saranno a Roma, al ministero delle Infrastrutture, per ulteriori approfondimenti sullo stato del pagamento destinato a CosEdil e prima dell’erogazione della seconda tranche delle risorse”. Sin qui lo stato dell’arte; e quest’ultimo passaggio, lascia chiaramente intendere che i 2 milioni e 300.000 euro stanziati in queste ore, sono solo una parte dell’ammontare del credito vantato dall’impresa di Andrea Vecchio -14 milioni o giù di lì- e che esso sarà saldato in tempi celeri. C’è dunque palese, la volontà di non mollare la presa sui lavori iblei dell’autostrada. Minardo, in questo senso, ha dimostrato che piuttosto che le chiacchiere, vanno perseguiti i fatti e che ci sono cose su cui polemizzare è inutile e dannoso. Il malvezzo di fare polemica per fomentare i consensi di quelli a cui nulla va bene, può essere un boomerang pernicioso. Perché poi, torna indietro; e fa male. Ma ci sono politici che questo, non ce l’hanno ancora chiaro. Allora, di fronte a cose importanti che interessano le comunità rappresentate, bisognerebbe mettere da parte la polemica di posizione, quella politica fine a se stessa e invece, scendere in campo e giocare la partita delle soluzioni.
Avere ragione sul nulla, alimenta l’ingordigia dell’io l’avevo detto ma non risolve i problemi. Anzi, spesso i esaspera. L’autostrada è una grande cosa per questo lembo di Sicilia. E ogni istituzione che lo rappresenta -da qualunque parte stia, se maggioranza o minoranza a Roma e Palermo- faccia la sua parte non aspettando come gli avvoltoi le prede ma armandosi per dare aiuto e ricerca alle soluzioni. Un salto di qualità difficile ma non impossibile. Impegnatevi, potete farcela anche voi… (di Adrien25)