“Ombre”, in scena sabato 15 aprile alle ore 21.00 e domenica 16 aprile alle ore 18.30, è il penultimo spettacolo di prosa di questa stagione teatrale al Teatro Garibaldi di Modica. La produzione, realizzata dalla Fondazione Teatro Pirandello, è dedicata alla memoria dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino, nonché degli uomini delle loro scorte, uccisi nelle stragi del ’92. Scritto da Gaetano Aronica e Adriana Sabbatini, diretto da Gaetano Aronica, che ne è anche il protagonista, la storia di “Ombre” racconta in maniera originale i giorni bui della lotta alla mafia in Italia, quando la criminalità organizzata sembrò dichiarare guerra allo Stato, uccidendo indiscriminatamente e trasformando la Sicilia in un vero e proprio teatro di guerra.
Temi che necessitano di essere ricordati, così come vanno ricordati gli uomini e le donne che hanno lottato per la giustizia e la legalità. Lo spettacolo “Ombre”, con un linguaggio essenziale e incalzante offre una narrazione intensa e coinvolgente, che emoziona e fa riflettere. Un teatro civile che parte da una storia al femminile, quella della protagonista Angelina, una ragazza che sogna di fare il magistrato, e trasporta, attraverso continui flashback, tra passato e presente, tra la luce e le ombre. Insieme ad Angelina, studentessa in attesa di discutere la tesi all’Università di Milano, c’è un giudice siciliano.
Due vite, due famiglie, due mondi apparentemente lontani. I loro ricordi, le loro memorie, le loro emozioni, le occasioni perdute, affiorano dall’ombra del passato e sembrano viaggiare su due rette parallele, senza potersi incontrare mai, eppure le loro storie sono collegate e si intrecciano fino a diventare una, per un finale inaspettato e sconvolgente che lascia un messaggio di speranza. Il ritmo della narrazione, nonostante veicoli contenuti forti, è leggero, parla un linguaggio giovane e arioso, che a tratti diverte. “E’ una storia di donne ed è soprattutto una storia di giovani – commenta il regista Gaetano Aronica – dei loro sogni, delle loro inquietudini e aspirazioni che si infrangono contro il muro della realtà, a volte troppo duro, invalicabile, ineluttabile, come un destino che sembra aver già tracciato ogni cosa”.
Lo spettacolo, nonostante sia strettamente legato alle vicende del ’92, racconta il periodo storico in maniera nuovo e originale, non citando mai i giudici eroi Falcone e Borsellino. “Ricordare è una necessità e un dovere civile – commenta il sovrintendente della Fondazione Teatro Garibaldi, Tonino Cannata – ed “Ombre”, che è stato anche scelto dall’ANM, l’Associazione Nazionale Magistrati, come spettacolo della memoria, in occasione dei 30 anni dalle stragi del 1992, scava in maniera superba negli animi e nei vissuti di quegli anni oscuri, ma riporta ad un presente nuovo, abitato dalla speranza”. “Ombre” di Gaetano Aronica e Adriana Sabbatini, regia di Gaetano Aronica, con Gaetano Aronica e con Franco Bruno, Emanuele Carlino, Silvia Frenda, Marcella Lattuca, Fabrizio Milano, Viola Provenzano e Nicola Puleo, assistente alla regia Arianna Vassallo, scene e costumi Flavia Cocca, assistente scene e costumi Francesco Di Stefano, luci e suoni Pro Studios, aiuto movimenti di scena Noemi Castronovo, progetto grafico Manuela Petrotta, è una produzione Fondazione Teatro Pirandello.