“La questione dei rifiuti abbandonati sulle strade cittadine, con vere e proprie mini discariche abusive, è diventata oramai una triste consuetudine”. Lo afferma il candidato sindaco Sergio Firrincieli dopo aver constatato come la diffusione di immondizia per le strade sia aumentata proprio durante le festività pasquali, tanto nelle campagne, quanto nelle periferie, per non parlare del centro storico, dove oltre a tutte le problematiche tristemente note, si aggiunge da tempo anche quella dell’indiscriminato abbandono di rifiuti di ogni tipo. “Questo sindaco, alla continua ricerca di consenso – continua Firrincieli – non è riuscito ad attivare azioni realmente efficaci per incrociare i dati delle utenze allo scopo di smascherare e recuperare i reali evasori della Tari, che poi sono gli stessi che alimentano le discariche nei vari angoli della città. Lo capiamo: la costante campagna elettorale lunga cinque anni, che continua in un periodo come questo, agli occhi dello stesso sindaco, non permette di intraprendere azioni di questo tipo nei confronti di concittadini che potrebbero non votarlo alle elezioni.
Tutto ciò crea un danno prima di tutto ambientale e poi economico, perché è chiaro a tutti che si devono investire risorse ingenti per rimuovere le discariche, senza considerare le minori entrate per le casse comunali. Un danno che tra l’altro ricade sui cittadini diligenti che differenziano. Ricerca del consenso che abbiamo avuto tutti modo di verificare il giorno di pasquetta quando è stato ritirato l’umido, differentemente dal periodo natalizio, quando era stato disposto che nei festivi non venisse invece ritirata la spazzatura. Non abbiamo bisogno di amministratori che abbiano come obiettivo prioritario il mantenimento del consenso elettorale, perché ciò che è successo in questi giorni è proprio la dimostrazione plastica di come il sindaco non voglia toccare certe categorie di persone. Noi, invece, chiediamo un’azione di civiltà e di equità nei confronti di chi paga e chiediamo che il servizio possa sempre essere all’altezza della situazione”.