Inaugurato il comitato elettorale in via Roma. Tanta gente e tanto entusiasmo. Un bagno di folla e di grandi attestati verso Giovanni Cultrera. Tanti, da riempire il comitato e stare fuori, nonostante il freddo. Per un momento partecipato, ricco di entusiasmo e che è stata un’altra spinta nel percorso verso il 28 e 29 maggio. Giovanni Cultrera, ha inaugurato ieri il suo comitato elettorale, in via Roma, nel cuore di Ragusa, all’angolo con via Natalelli. Lo ha fatto con la gioia di vedere attorno chi lo sosterrà e che sono in tanti. Convinti da un percorso, un obiettivo e un candidato che ha presentato il suo manifesto con parole chiare e lineari: Noi siamo Ragusa! Quel ‘noi’ sintetizzato nel grazie che Giovanni Cultrera ha rivolto ai vertici di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia e quello a Insieme e Ragusa in Movimento, liste civiche che sono al suo fianco in questa competizione.
Un grazie, esteso a “tutti i candidati – ha detto Cultrera – che mettono faccia, orgoglio, entusiasmo, energia per dare a Ragusa un nuovo sindaco, nuovi volti, un cambio di passo, tornare ad essere ‘isola nell’isola’”. “Oggi inauguriamo la NOSTRA casa – ha ribadito Cultrera – di partiti, movimenti, liste ma, soprattutto di candidati e dei cittadini; dove vederci, confrontarci, discutere, programmare, raccogliere le idee ed arricchire il programma per la Ragusa dei prossimi 10 anni”. Cultrera ha ribadito che il suo, è un “programma costruito dal basso, scritto dai Ragusani, con i cittadini, le associazioni, gli abitanti delle frazioni e delle contrade, ascoltando bisogni, idee, proposte: un programma ambizioso”. 10 i punti proposti alla città, “ambiziosi perché abbiamo le idee, le capacità e perché possiamo godere delle migliori intelligenze”. Cultrera, ha indicato in Pasquale Spadola e Peppe Lo Destro, i primi assessori, prima di chiedere, “con il cuore, di mettere tutti voi stessi, di non risparmiarvi un minuto, entusiasmarvi nel raccontare il nostro progetto: io ci sono, ci sarò ogni qualvolta mi chiamerete, notte e giorno, feriali e festivi. Abbiamo assunto un impegno, di dare a Ragusa un’alternativa… l’alternativa c’è!!!”