Il candidato sindaco del centrodestra, Giovanni Cultrera, incontra gli esercenti. Più di quattro mesi di ritardo sui tempi previsti e chi fa commercio, è al collasso. Una chiacchierata, un confronto, chiusi da un appello accorato: “Non ce la facciamo più, abbiamo bisogno di rivedere la luce”. Il candidato sindaco del centrodestra a Ragusa, Giovanni Cultrera, ha incontrato una delegazione dei commercianti del lungomare Andrea Doria di Marina di Ragusa che da mesi, subiscono il disagio di lavori che dovevano essere conclusi a fine autunno scorso e che, invece, si prolungano e si prolungheranno per almeno altri due mesi.
Una situazione disarmante, che sta annichilendo la loro attività. Un quadro sconfortante, confermato dalle loro parole: “Non riusciamo più a farcela, abbiamo bisogno di risposte. Se n’è già andato il ponte di Pasqua e anche per quelli del 25 aprile e del primo maggio non vediamo la luce. La gente viene ma non può avvicinarsi ai nostri esercizi commerciali. Siamo rinchiusi e danneggiati fra transenne, polvere, materiale e caos. I lavori vanno avanti lenti e con pochi operai”.
Giovanni Cultrera: “Dopo la pandemia, una risalita lenta e complicata diventa ancora più difficile di fronte a questo stato di cose. Va benissimo rifare il lungomare ma non così. Qui non si tratta di campagna elettorale. Ci sono errori palesi che vanno risolti. I commercianti di qua, pagano affitto, tasse e adesso, sono costretti a restare aperti pur sapendo che con questo stato di cose, non possono lavorare. Hanno fatto investimenti ma continuando così, rischiano di chiudere definitivamente. Si deve cambiare il percorso degli interventi. I lavori sul marciapiede, ad esempio, sono terminati. Riapritelo! Il rischio di vedere saracinesche abbassate e lavoratori licenziati, è altissimo”.