La primavera è una stagione di rinascita, ma anche di cambiamenti climatici e allergie. Per affrontare al meglio questo periodo dell’anno, una buona abitudine è quella di bere delle tisane, delle bevande a base di erbe, spezie e frutti che possono apportare benefici al nostro organismo.
Cos’è una tisana e come si prepara
Una tisana è una preparazione acquosa diluita di sostanze medicamentose, formate da fitocomplessi (erbe o spezie) da assumersi per via orale a fini terapeutici o come veicolo di altri medicamenti. Esistono diversi metodi per preparare una tisana, a seconda delle caratteristiche delle piante usate e dei principi attivi che si vogliono estrarre. I più comuni sono:
– Infuso: si versa acqua bollente sulla droga e si lascia in ammollo per un tempo variabile da 5 a 20 minuti in un contenitore chiuso. È adatto per estrarre componenti volatili da tessuti teneri e delicati (fiori, foglie ed erbe aromatiche).
– Decotto: si porta ad ebollizione la droga in acqua e si lascia sobbollire per qualche minuto, poi si spegne il fuoco e si lascia riposare per altri 5 minuti prima di filtrare. È adatto per estrarre componenti resistenti da tessuti duri (radici, cortecce, semi).
– Macerato: si lascia riposare la droga in acqua a temperatura ambiente per un periodo che può variare da un giorno a diverse settimane, poi si filtra e si conserva al buio e al fresco. È adatto per estrarre componenti termolabili o indesiderate che verrebbero estratte in eccesso col calore.
Per preparare una tisana efficace e gradevole, bisogna seguire alcuni criteri:
– Rimedio base: è la droga o l’insieme di droghe da cui si desidera estrarre i principi attivi di interesse salutistico/terapeutico.
– Adiuvante: è la droga o l’insieme di droghe che facilitano l’azione del rimedio base o ne potenziano gli effetti.
– Complemento: è la droga o l’insieme di droghe che completano l’azione del rimedio base o ne correggono gli eventuali effetti collaterali.
– Correttore: è la droga o l’insieme di droghe che migliorano il sapore o l’odore della tisana, rendendola più piacevole da bere.
Quali sono le tisane più adatte alla primavera
La primavera è una stagione in cui il nostro organismo ha bisogno di depurarsi dalle tossine accumulate durante l’inverno, di rinforzare il sistema immunitario, di contrastare le allergie e di ritrovare energia e vitalità. Per questo motivo, le tisane più indicate sono quelle che hanno proprietà depurative, antinfiammatorie, antiallergiche, toniche e rilassanti. Vediamone alcune:
Tisana al tarassaco
Il tarassaco è una pianta erbacea conosciuta anche come dente di leone, che cresce spontaneamente nei prati e nei campi. Ha proprietà depurative, diuretiche, digestive, coleretiche (stimola la produzione di bile) e antinfiammatorie. Aiuta a eliminare le tossine dal fegato, dai reni e dall’intestino, favorendo il benessere generale dell’organismo. Per preparare una tisana al tarassaco, basta mettere in infusione un cucchiaio di radici essiccate.
Quali sono le tisane più adatte alla primavera?
La risposta dipende dalle esigenze e dalle preferenze di ognuno, ma in generale possiamo dire che le tisane di primavera hanno lo scopo di depurare, energizzare e rallegrare l’organismo dopo i mesi invernali. Alcune delle tisane più consigliate sono:
– La tisana al carciofo, che favorisce la produzione di bile, aiuta il lavoro del fegato e ha un’azione digestiva e depurativa. Si prepara facendo bollire per due minuti delle foglie di carciofo fresche o essiccate in acqua, poi si lascia riposare per cinque minuti e si dolcifica con del miele se si vuole.
– La tisana al limone e ginseng, che rinforza le difese immunitarie, stimola il metabolismo e risveglia la mente. Si prepara portando a ebollizione dell’acqua con della radice di ginseng e dei semi di guaranà, poi si spegne il fuoco e si aggiungono delle bucce di limone biologico. Si lascia in infusione per sette-otto minuti, si aggiunge del succo di limone e della menta fresca a piacere.
– La tisana fiorita di primavera, che rilassa, profuma e rallegra lo spirito. Si prepara mettendo in una tisaniera una miscela di fiori di primula, foglie di menta piperita, scorze di arancia e melissa. Si versa dell’acqua bollente e si lascia in infusione per dieci minuti.
Queste sono solo alcune delle possibili tisane da provare in primavera, ma ce ne sono molte altre a base di erbe e piante benefiche per il nostro benessere. L’importante è scegliere ingredienti di qualità, biologici e non trattati, e bere le tisane con regolarità e moderazione.