Parti di bara abbandonate dietro il cimitero. Fatta denuncia ai carabinieri. “Spiace che il mio competitor speculi a soli fini elettorali, su un fatto così orrendo”. Da sindaco e da autorità sanitaria di Comiso, voglio che sia fatta luce e non mi fermerò. Ma a proposito del mio avversario, lui continua a fare esercizio di scorrettezza. Pur di raccattare voti, dimentica quanto successo 8 anni fa…
Maria Rita Schembari: Ho denunciato stamattina ai carabinieri, quanto rivelato ieri in un video che documentava parti di una bara abbandonata dietro il cimitero, in un canale di scolo in contrada Manco. Qualcosa di orrendo che ho denunciato, come sindaco e autorità sanitaria del comune. Il comune, attraverso una ditta specializzata, gestisce secondo legge e in modo tracciabile, le estumulazioni. Spiace la scorrettezza del mio competitor di fronte ad episodi del genere. Dice solo a parole di volere una campagna elettorale col fair play e invece… Ieri, alle 15 e 05, ha inviato una pec alla Polizia municipale e all’Ufficio tecnico, per dire dei resti della bara ritrovati. Dopo soli 13 minuti, alle 15 e 18, pubblica il video. Ovvio che l’abbia fatto non perché esasperato da ritardi nella risposta alla sua segnalazione o perché ignorato ma solo per attaccarmi politicamente.
Ma c’è già un precedente che il mio competitor non rammenta. Perché fatti di questo genere -e più gravi…- sono accaduti a Comiso, 8 anni fa, con un’altra amministrazione. Quando vi fu il macabro ritrovamento di resti nei terreni retrostanti il cimitero. Quella volta, l’area venne sottoposta a sequestro. A breve attendo l’esito delle indagini su quel sequestro. E ne metterò a conoscenza la Città e i Comisani.