Coinvolti dalla redazione di Rai 1 nel progetto “Generazione Tsunami”, ragazzi e ragazze della scuola secondaria di I grado, parteciperanno alla puntata del format all’interno del programma televisivo “Uno mattina in famiglia” che, a partire dalla stagione scorsa, visita con le sue riprese le principali città d’Italia. Quest’anno il programma ha scelto Ragusa Ibla, emblema della bellezza artistica e paesaggistica italiana, e fonte d’ispirazione scenografica della seguitissima fiction “Il commissario Montalbano”. Inseriti in questo panorama, protagonisti a confronto su temi che rispecchiano le esigenze, le aspettative e le prospettive della loro generazione, gli alunni della IIIF.
Lungo le vie della storica e suggestiva cittadina barocca di Ragusa Ibla, hanno dialogato indisturbati, davanti l’occhio discreto della telecamera magistralmente diretta da Andrea Rispoli sul tema appositamente scelto dagli autori della trasmissione: “Perché ai ragazzi piacciono tanto le fiction?”. In un clima piacevole e divertente si sono lasciati coinvolgere dalle domande del conduttore e curatore del programma Stefano Pieri, in arte “psicologo della strada”, hanno espresso le loro opinioni sulla capacità delle fiction di interpretare e rappresentare le loro emozioni, o trattare argomenti che fanno parte del loro mondo culturale e interiore; hanno posto l’attenzione sul rapporto tra rappresentazione teatrale e televisiva.
Non a caso a far loro da scenario, un gioiello artistico-culturale della città iblea, il teatro del palazzo Donnafugata; accolti dalla direttrice artistica Costanza Di Quattro, i ragazzi e le ragazze, in platea e sul palco hanno proseguito la conversazione, contribuendo, così, ad arricchire il quadro articolato e piacevole degli adolescenti del nostro paese.