Nata di recente, l’associazione ModicAltra, che accanto al nome aggiunge ‘spazio di comunità’, si è già contraddistinta nella città della Contea per aver organizzato un incontro introduttivo sul funzionamento del Comune ed uno tematico sulla mobilità alternativa mentre nell’ultimo, venerdì scorso ha trattato i temi del consumo di suolo e quello delle bune pratiche di rigenerazione urbana, Insomma non si vuole smentire il manifesto programmatico che recita significativamente, anche nella locandina, Una campagna fuori dal comune. Una campagna, peraltro, che vedrà il prossimo appuntamento il 12 maggio, su Beni comuni e riuso del patrimonio, alle 19 presso la Scuola Servizi Sociali “F. Stagno D’Alcontres”. ModicAltra, nel suo ultimo incontro, ha preso spunto da una riflessione sulla situazione attuale, che vede la città consumare sempre più territorio, e sono stati analizzati i nuovi, possibili modelli di urbanistica basata sul riuso del patrimonio esistente.
Ospiti della serata Ignazio Lutri (architetto e urbanista, membro del direttivo di InARCH Sicilia ed esperto in tutela di beni culturali e risorse naturali) e Domenico Finiguerra (Sindaco di Cassinetta di Lugagnano, primo in Italia ad aver approvato un piano urbanistico a consumo zero e promotore del forum nazionale Salviamo il paesaggio). A conclusione dell’incontro, sono stati elaborati dei punti programmatici da sottoporre ai candidati a Sindaco, liberi di sottoscriverli per farne parte integrante del proprio programma elettorale. In particolare, le richieste riguardano: Censimento di tutti gli immobili vuoti o incompleti nel Comune di Modica; Modifica degli strumenti di pianificazione urbanistica che penalizzi le iniziative su terreni liberi, incentivando quelle su aree dismesse ed immobili vuoti;
Revisione dei cosiddetti “residui di piano”, previsioni inattuate degli strumenti urbanistici (aree edificabili, infrastrutture, ecc.); Introduzione di un «bilancio ambientale» da affiancare al classico bilancio finanziario, per valutare l’impatto ambientale ed ecosistemico delle scelte amministrative; Estensione, entro il primo anno di mandato, del vincolo di tutela in PRG alle ville di pregio nel quartiere Sorda; Realizzazione di almeno 30.000mq di parchi pubblici completamente permeabili, di cui una parte alla Sorda. (da.di.)