Una folta platea di persone ha partecipato domenica scorsa nei locali della Griglia D’Oro di Modica Alta alla presentazione del programma elettorale del candidato a sindaco di Modica, Nino Gerratana. Prima dell’inizio della convention il candidato Gerratana ha presentato i quattro assessori designati ovvero: Maria Francesca Placenti, Ester Mauro, Franco Militello e Tato Cavallino che è anche coordinatore della lista Modica Tricolore, lista a sostegno di Nino Gerratana. Ad aprire la convention è stato proprio Tato Cavallino che ha subito ringraziato tutti i presenti in sala.
“Grazie a tutti – ha detto Cavallino – grazie per essere qui numerosi in questa domenica di sole. Un grazie a voi e soprattutto un grazie ai candidati. Noi siamo qui per vincere una scommessa e una battaglia per la nostra Modica. Noi di Fratelli d’Italia abbiamo deciso di appoggiare Nino Gerratana con la lista Modica Tricolore perché siamo uomini liberi. Noi volevamo appoggiare Nino con il Centro Destra ma non è stato possibile e non sto qui a spiegare il perché, perché ormai fa parte del passato. Noi avevamo due scelte metterci da parte come qualcuno ci aveva suggerito o stare in qualche altra lista e magari aspettare invece noi abbiamo detto no, noi appoggiamo Nino Gerratana. E lo facciamo perché abbiamo una cosa in comune con Nino Gerratana nel modo di vivere e nel modo di fare battaglie ovvero essere uomini liberi, noi non accettiamo compromessi.
Da 9 anni a questa parte a Modica non è possibile dire quello che si vuole o far valere i propri diritti. I diritti in questa città negli ultimi anni sono diventati cortesia. Noi lavoreremo per rendere Modica una città libera come lo era nel passato. Nino ha preparato un programma di solo due paginette, un programma che è stato criticato da alcuni “sapientoni” ma Nino lo ha fatto perché un amministratore deve ritornare a fare quello per cui nasce la politica ovvero ascoltare e dall’ascolto e dai bisogni della gente pian piano costruire tutto quello che c’è da fare o da migliorare. Noi pagheremo gli stipendi ed elimineremo feste e festini. Noi ci impegneremo tanto anche sul piano sociale perché non basta un pacco della spesa per aiutare chi ha bisogno. Ma concludo con parole non mie ma che ho fatto mie, Nelson Mandela diceva “un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso” e noi con Nino faremo così”.
Poi la parola è passata agli altri assessori designati che hanno manifestato la loro voglia di partecipare al cambiamento della città di Modica, un cambiamento necessario per rendere libera la città. Infine la parola è passata al candidato a sindaco di Modica, Nino Gerratana, che ha ribadito il perché della sua scelta a candidarsi a primo cittadino ed il programma che porterà avanti con la sua squadra sostenitrice. “E’ inutile nascondere che sono emozionato soprattutto nel vedere la sala piena di gente. E per smorzare questa emozione non voglio parlare subito del programma elettorale ma del perché ho deciso di candidarmi a sindaco della città di Modica.
Ho deciso di candidarmi a sindaco di questa bellissima città perché io non sono un politico ma un cittadino prestato alla politica e vi spiego quale è la differenza: il politico pensa a se stesso mentre il cittadino prestato alla politica pensa al popolo e io voglio essere la voce di questo popolo che da 9 anni è stato messo da parte”. Il candidato a sindaco di Modica con “Modica Libera”, Nino Gerratana, ha poi illustrato nel dettaglio i punti essenziali del suo programma e di ciò che farà da sindaco cominciando subito con l’aiutare il sociale ed in particolare tutte le persone che non riescono ad arrivare a fine mese. Tra le prime cose evidenziate dal Gerratana c’è anche la rinascita di Modica Alta, abbandonata da molti anni e che merita di più. Gerratana ha concluso il suo lungo intervento con queste: “io non parlerò mai in questa campagna elettorale delle cose personali dei miei avversari elettorali, perché la politica è una cosa e la personalità di ognuno di noi è altra storia, cosa che invece stanno facendo contro di me denigrandomi. Chiunque abbia qualcosa contro di me o che possa provare contro di me, lo faccia e se trova qualcosa io sono disposto anche a ritirarmi dalla candidatura. Io sono sereno perché sono libero, sono un uomo che ha cominciato a fare politica a 21 anni nel 1993 e fino al 2013 non mi sono mai venduto. Io ho dei valori, io ho i valori, io credo nella lealtà e nella correttezza. Io non attaccherò mai i miei avversari sulla loro vita, io li attaccherò solo sui loro programmi. Noi in questi ultimi giorni lavoreremo per vincere e liberare la città di Modica”.