Il presidente della sezione comunale Confcommercio Vittoria, Gregorio Lenzo, esprime riconoscenza nei confronti del presidente dei festeggiamenti di Santa Rita, Giuseppe Cassarino, per avere concesso al sistema Confcommercio Commerfidi la possibilità di fare in modo che il corteo storico per omaggiare la santa, giunto alla sua seconda edizione, potesse sfilare anche all’interno del centro cittadino dove si registra la presenza di un’offerta variegata di attività economiche che, con le loro vetrine, da anni catalizzano flussi di consumatori. Ringraziamenti rivolti pure all’indirizzo del parroco, il sacerdote Salvatore Mallemi, oltre all’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Francesco Aiello. Domani, dalle 18, sbandieratori, tamburi, alfieri e musici medievali offriranno una splendida coreografia agli operatori economici, ai cittadini e ai visitatori presenti in città, partendo dalla isola pedonale antistante la scuola Giovanni XXIII-Colonna sino a giungere in piazza del Popolo.
“Dunque – sottolinea il presidente Lenzo – momenti dall’enorme valenza sociale e culturale attraverso cui il centro storico, il quadrilatero commerciale, la piazza, i vari siti urbani diventano quel punto di partenza per la costruzione sociale degli stessi luoghi e della comunità che li rendono tali, cioè spazi dotati di una certa valenza. Sono logiche sulle quali, come Confcommercio, ci stiamo scommettendo continuamente perché con i tempi moderni abbiamo assistito ad una sorta di crisi di luoghi e delle comunità, quella che gli inglesi chiamano “no place” (spazi privi di comunità e no community) oltre all’emergere di una società di individui più distanti tra loro. Ecco perché diciamo che questi luoghi devono essere costruiti e in qualche modo progettati attraverso l’azione di più attori che insieme partecipano attivamente per co-generare questa relazione. Va anche in questa direzione la nostra volontà, sempre come Confcommercio, di portare il corteo storico in centro città, nei luoghi che esprimono il cuore pulsante della nostra economia del terziario.
Dopo anni di emergenza covid, dobbiamo ripartire dunque dalle città, dal loro essere comunità, costruendo quella che amiamo definire economia della bellezza e della cultura, che sa offrire emozioni e fonda le leve proprio nella cultura, nella creatività e nella bellezza. Come Confcommercio e Commerfidi siamo pronti a fare la nostra parte”. Intanto, il presidente del comitato dei festeggiamenti, Giuseppe Cassarino, comunica che una parte del ricavato della vendita delle rose in occasione della giornata di Santa Rita in programma lunedì 22 maggio sarà devoluto alle vittime dell’alluvione in Emilia Romagna. Un segnale di solidarietà per chi sta attraversando un grave momento di difficoltà.