“Mi trovo costretto a lanciare un appello di cui avrei preferito senz’altro fare a meno. Non voglio insegnare niente a nessuno ma, allo stesso tempo, non possiamo fare a meno di notare atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con la tutela dei beni comuni. Ed ecco perché occorre intervenire”. E’ quanto afferma l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Vittoria, Giuseppe Nicastro, dopo avere preso atto che i giochini per bambini di piazza Sorelle Arduino, i cui lavori sono ancora in fase di completamento e che, per questo motivo, erano recintati con apposite fettucce rosse, sono stati letteralmente invasi da un nugolo di bambini con la compiacenza dei genitori lì presenti.
“Consentitemi una riflessione – sottolinea l’assessore Nicastro – come amministrazione comunale ci stiamo dando da fare a lavorare in un periodo difficilissimo per la nostra città, forse il più complesso della storia recente di Vittoria considerati i decenni di incuria e abbandono con cui siamo stati costretti a fare i conti. Molte volte, sono richiesti, e accade anche sui social, maggiori controlli per evitare comportamenti non corretti. Però, a mio modo di vedere le cose, non è questo il caso. Piuttosto, occorre approcciarsi ai beni pubblici con un altro modo di vedere le cose. Il concetto di civiltà, ma, soprattutto, di cura delle cose comuni è fondamentale. E lo deve diventare sempre di più. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Aiello sta compiendo sforzi enormi per portare a casa una serie di finanziamenti attraverso i ministeri competenti. E però, questi sono sempre soldi nostri, soldi dei cittadini, con cui si realizzano progetti e strutture di cui tutti dobbiamo avere cura.
Premesso che, nella vicenda in questione, i bambini non c’entrano niente, faccio appello alle famiglie, ma soprattutto ai genitori, affinché lascino passare un messaggio educativo nei confronti dei propri figli il più possibile orientato a far sì che si possano rispettare le regole. Ci vuole cura, senso civico, ci vuole maggiore attenzione. Non possiamo sempre pensare che ci voglia l’agente di polizia locale a fare rispettare le regole perché noi da soli non ne siamo capaci. Altrimenti, è una sconfitta per tutti. Occorre un senso di collaborazione nella tutela delle cose che ci permetta di migliorare e di guardare al futuro con auspici migliori rispetto a quelli attuali. Dobbiamo pensare a una società civile per Vittoria sotto tutti gli aspetti. E ciò deve partire da ciascuno di noi, da esempi irreprensibili nei confronti dei nostri figli”. Sul posto, poi, sono intervenuti i vigili urbani che hanno fatto allontanare chi aveva “invaso” le aree interdette perché non ancora complete. “Ringrazio le forze dell’ordine – chiarisce ancora Nicastro – e, in particolare, il comando di polizia municipale per la sollecita risposta arrivata. L’area giochi, tra l’altro, non era fruibile perché mancava pure il tappetino di protezione. I genitori, dunque, hanno sottovalutato pure questo aspetto”.
“Sono convinto – conclude Nicastro – che Vittoria non sia questa ed è solo a una piccola parte della città a cui faccio il mio appello affinché si adegui al rispetto delle regole. Mi auguro, altresì, che, al di là delle rispettive appartenenze, anche le altre forze politiche possano unirsi al nostro appello che, secondo me, ha una valenza bipartisan e che cerca di mettere in rilievo il buon senso civico. Noto, invece, che, da questo punto di vista, a parte qualche sparuto caso, soltanto l’Amministrazione comunale opera con appelli specifici. Spero che non si debba più tornare sull’argomento perché questo significherebbe che determinati concetti sono stati ben assimilati. Ed è quello che tutti ci auguriamo”.