“Il comune di Ragusa aderisca alla pace fiscale”. Dopo un’attenta valutazione del contenzioso esistente, il Comune di Ragusa dovrebbe dare il consenso e offrire alla gente di Ragusa la possibilità di rateizzare il debito senza interessi, sanzioni e aggio.
La dichiarazione di Giovanni Cultrera, candidato sindaco del Centrodestra a Ragusa
“Con il ‘Decreto Bollette’, in corso di conversione, sono stati riaperti i termini per l’adesione degli enti territoriali alla definizione agevolata di cui alla L. 197/2022, la cosiddetta ‘pace fiscale’. Noi pensiamo che, dopo un’attenta valutazione del contenzioso esistente, il Comune di Ragusa dovrebbe aderire”. “Se il Comune prestasse il proprio consenso, infatti, darebbe la possibilità ai cittadini ragusani di potere accedere alla definizione agevolata (cioè ratealmente e senza sanzioni, interessi e aggio) di molti carichi pendenti o addirittura, in alcuni casi, di ottenerne l’automatico annullamento. Questo consentirebbe a molte persone di liberarsi di debiti che, a questo punto, per il Comune sarebbero comunque da considerarsi crediti inesigibili o di improbabile recupero”. “Il termine per l’adozione della relativa delibera da parte del consiglio comunale, inizialmente fissato dalla legge al 31 marzo 2023 ed ora riaperto fino al prossimo 30 giugno, era inutilmente decorso.
Noi pensiamo che chiunque sia il prossimo sindaco di Ragusa dovrebbe invece valutare seriamente l’opportunità di accedere a questo strumento, ottenendo così il duplice risultato di sollevare molti cittadini da vecchi debiti tributari e di evitare al Comune onerose procedure di riscossione per debiti divenuti di fatto inesigibili, quando non addirittura già prescritti”. (notizia commerciale)