Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un ragusano disabile che racconta la sua disavventura per la festa di San Giorgio a Ragusa Ibla.
Ecco la lettera:
“Sono di recente entrato nella categoria delle persone disabili e da un paio di mesi sono in possesso del relativo pass che si è rivelato molto utile sia a Ragusa che a Marina di Ragusa come pure a Vizzini per la recente Sagra della ricotta del 25 aprile scorso.
Anzi qui ho trovato in pieno centro cittadino un’apposita area tutta riservata alle auto con tali pass. Purtroppo, invece, la stessa cosa non è avvenuta a Ragusa Ibla domenica 4 giugno in occasione della festa di San Giorgio. Infatti, esibendo il pass sono riuscito senza alcun problema ad arrivare fin davanti all’ingresso del Giardino ibleo. Qui una gentilissima agente della Polizia Municipale mi ha fatto presente che in quel momento non potevo proseguire in quanto era in arrivo il corteo dei tamburi ma che avrei potuto accedere da via Peschiera. Pertanto rifaccio il giro e arrivo all’inizio di via Peschiera.
E qui mi blocco: due irremovibili ‘rangers’ di una qualche associazione di volontariato mi impediscono di proseguire adducendo varie motivazioni.
A) che la Polizia municipale aveva dato disposizioni tassative di non fatta passare nessuno;
B) che non ero in possesso del contrassegno per il posto riservato (ma io non sono residente a Ibla):
C) che comunque non avrei trovato posto per parcheggiare.
A questo punto stavo iniziando a far manovra per risalire verso il SS Trovato ma uno dei due addetti in preda ad una ingiustificata agitazione (non c’erano altre auto né io rappresentava un ostacolo) mi ha costretto a prendere la direzione della strada che proviene da Giarratana.
Solo una considerazione mi rimane da fare. Prevedere aree di maggiore ampiezza per il parcheggio di auto di disabili e personale delle associazioni di volontario più preparato e meno rigido. Un plauso invece al personale della Polizia Urbana (nel vero senso del termine) per professionalità e cortesia mostrate. Grazie”.