Un convegno per parlare di virus e patologie emergenti che provocano danni a pomodori e peperoni è in programma a Comiso il prossimo 19 giugno.
In Sicilia, nel 2019, è stato segnalato sul pomodoro un nuovo virus che causa danni anche sul peperone. Altre piante e altre specie appartenenti alla stessa famiglia botanica del pomodoro e peperone (Solanaceae), possono essere potenzialmente ospiti del virus. Nel gennaio del 2019 l’organizzazione europea per la protezione delle piante (Eppo) ha deciso di inserire il virus nella cosiddetta “Alert List”, che rappresenta una premessa essenziale per inserire l’organismo nella legislazione fitosanitaria dell’Unione. Nel novembre 2019 è stata emanata la Decisione 2019/1615 relativa alle misure di emergenza per il ToBRFV. Successivamente è stato pubblicato il Regolamento Ue 2020/1191.
Il Servizio fitosanitario regionale, con decreto regionale n. 907 del 15 marzo 2021, pubblicato in Gazzetta ufficiale della Regione, ha adottato le misure fitosanitarie di eradicazione/contenimento, in linea con l’attuale normativa comunitaria. In Sicilia focolai si sono registrati un po’ ovunque. Particolarmente presa di mira la fascia trasformata della provincia di Ragusa. Per fare il punto sull’andamento del virus e su altre patologie emergenti ma, soprattutto, per definire e contestualizzare gli strumenti strategici per l’orticoltura del futuro è stato promosso un appuntamento di approfondimento che si terrà lunedì 19 giugno alle 18 a Villa Orchidea, a Comiso. I lavori saranno aperti da Alessandro Mugnas, tecnico di settore Am Trade. “Cercheremo – dice quest’ultimo – di mettere a frutto tutte le nostre esperienze contro il virus.
Dopo tanti anni di attività, abbiamo, adesso, gli strumenti per placare l’avvento di patologie come il ToBRFV e similari. Abbiamo lavorato insieme con alcuni docenti universitari per trovare sistemi e profilassi da seguire per proteggersi dalle patologie attuali e future. Rischiano, infatti, di arrivare nel nostro Paese altre patologie finora sconosciute visto e considerato che arrivano già ulteriori segnalazioni da Paesi vicino al nostro. Ecco perché avremo la presenza di docenti universitari che ci illustreranno quali sono stati i passi in avanti compiuti e quelli che, invece, devono essere ancora effettuati. Alla luce delle numerose segnalazioni che continuiamo a registrare, abbiamo voluto promuovere questo evento tecnico che sarà utile per informarsi su come affrontare le serie problematiche che possono compromettere le produzioni agricole.
La conoscenza è l’unica arma per vincere in nostro possesso”. La partecipazione all’appuntamento è gratuita ma per essere presenti è richiesta una preregistrazione. Per scaricare il modulo, basta visionarlo sulla pagina Facebook della società di consulenza Am trade.