L’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico Rodolico-San Marco di Catania è la prima, nel catanese, ad aver applicato la riforma varata dal Governo Meloni in tema sanitario, con la stabilizzazione dei primi precari covid. Si tratta di 86 persone, tra personale sanitario, socio sanitario e amministrativo, che hanno maturato “almeno diciotto mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022”. L’assunzione è scattata a partire dallo scorso 1 giugno, applicando quanto stabilito dalle linee guida della Regione Siciliana appena emanate e che ricalcano la strada tracciata dal Governo nazionale, con in testa la sua leader, Giorgia Meloni.
Come si ricorderà la norma della stabilizzazione è stata inserita nel D.L. 29/12/2022 n. 198 (cosiddetto ‘decreto milleproroghe’), convertito con Legge 24/02/2023 n. 14 e integrato anche per il personale tecnico e professionale con il D.L. 34, varato qualche settimana fa. Un iter legislativo seguito passo dopo passo dal Ministro alla Salute, Orazio Schillaci. Una norma, questa legata alla stabilizzazione dei precari covid, fortemente voluta dal deputato nazionale Francesco Ciancitto, sottoscrittore, insieme ad altri deputati, di due diversi emendamenti che permettessero l’avvio della stabilizzazione, per tutto il personale che con grande professionalità e spirito di abnegazione ha operato nelle strutture sanitarie, durante il periodo covid.
«Con questa norma raggiungiamo più obiettivi insieme – evidenzia il deputato Ciancitto -. Stabilizziamo, a seconda delle necessità delle diverse Aziende sanitarie della Penisola, tutto il personale, non solo quello sanitario, che ha lavorato negli ospedali nel duro periodo della pandemia. Personale già formato, dunque, professionalmente già preparato nell’importante ruolo a cui sono chiamati ad operare all’interno del Servizio sanitario nazionale. Un grazie va sicuramente al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e al Ministro Schillaci che fin da subito hanno compreso l’importanza dello strumento, con il quale si avvia la stabilizzazione, dove necessario, di personale già formato all’interno del Servizio sanitario nazionale.»
Anche l’Asp 3 di Catania si sta preparando e qualche giorno fa, l’8 giugno 2023, ha emanato un avviso pubblico per la “ricognizione di personale in servizio durante la fase pandemica” da stabilizzare in pianta organica. Unico problema della fase di stabilizzazione appena avviata, è relativo al personale tecnico e professionale, a cui la legge ha aperto grazie proprio all’emendamento di Francesco Ciancitto, inserito nel D.L. 34. Non un errore delle Aziende sanitarie che in questo momento stanno solo applicando quanto stabilito dalle linee guida regionali. «Contatterò subito l’assessore alla Salute, Giovanna Volo – spiega l’onorevole Ciancitto –, già in passato dimostratasi sensibile alla tematica, per poter risolvere l’inghippo. Sono certo che si è trattato di una svista tecnica che verrà rapidamente risolta dall’assessorato, inserendo anche il personale tecnico e professionale.»