“Apprendo dalla pagina Facebook “Scicli Social” che sarebbero iniziati i lavori di restauro e consolidamento della chiesa annessa al convento delle Milizie. Finalmente! Mi dico”. E’ quanto afferma in un nota diffusa oggi Caterina Riccotti. “L’entusiasmo, però, dura ben poco perché controllando l’albo pretorio non esiste nessuna determina di affidamento di incarico. Al netto dello stupore nel vedere diramate notizie assolutamente non veritiere, mi chiedo se queste sono state forse costruite artatamente per palesare una operatività nel campo dei Lavori Pubblici che, più e più volte, ho fatto rilevare assolutamente inesistente? Faccio rilevare che una cattiva comunicazione non giova a nessuno, la città votante ha tutto il diritto di essere informata con aggiornamenti costanti ed attendibili.
Questo atteggiamento contribuisce ad inasprire lo scollamento tra i cittadini e le istituzioni. Con l’occasione di commentare – scrive Riccotti – questa notizia non del tutto rispondente al vero, approfitto per sollevare una questione già posta più e più volte all’amministrazione, denunciando che questo lungo lasso di tempo perso nell’appaltare lavori già finanziati determina il rischio concreto di rallentare lo sviluppo della città oltre, nel caso specifico, l’incredibile opportunità di conservare un patrimonio storico ed architettonico inestimabile. Siamo tutti molto legati al sito del convento della Madonna delle Milizie, parti importanti e fondamentali della memoria storica del nostro paese è racchiusa in quell’eremo che grazie ai fondi del PSR potrebbe essere recuperato e restituito alla fruizione libera di cittadini e di quanti scelgono la nostra bella terra per fare un viaggio che unisce cultura, storia e paesaggio.
Il progetto costituisce una reale fonte di sviluppo anche economica della zona e del territorio in generale mettendo in rete associazioni, operatori che lavorano nell’ambito della promozione del territorio, aziende agricole che hanno la loro sede nell’ambito della comunità che sorge limitrofa al convento. Perdere il finanziamento significherebbe perdere questa opportunità! Sollecito, dunque, – conclude Caterina Riccotti – nuovamente l’amministrazione comunale, che dichiara avere come unico obiettivo lo sviluppo della città tramite i lavori pubblici, a non perdere nessuna occasione, specialmente quelle che il comune ha già in cassaforte”.