A pochi giorni dalla morte del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi cresce l’interesse e la curiosità per il testamento. Il patrimonio del fondatore di Forza Italia, quattro volte presidente del Consiglio, secondo Forbes ammonta a circa 6,8 miliardi di euro, anche se non esiste un calcolo preciso dell’eredità del defunto Cavaliere, che comprende azioni, ville e yacht.
Nell’asse ereditario ci sono i cinque figli, Marina e Pier Silvio avuti con la prima moglie Carla Elvira Lucia Dall’Oglio e Barbara, Eleonora e Luigi nati dal matrimonio con Veronica Lario. Non sono invece eredi le ex mogli, per via del divorzio, e la compagna Marta Fascina con cui Berlusconi non era legato da un vincolo matrimoniale, visto che la coppia aveva solo celebrato solo un’unione simbolica. Per quest’ultima comunque, secondo i rumors, si parla di un lascito importante, almeno 100 milioni, e probabilmente due ville, oltre al diritto di residenza nella casa di Arcore.
Ai cinque figli di Berlusconi sono riservati i due terzi del patrimonio. Di un terzo invece Berlusconi poteva disporre a suo piacimento, ed è altamente probabile quindi che altri soggetti possano rientrare tra i beneficiari dell’eredità. I riflettori sono puntati soprattutto sulla spartizione del 61% di Fininvest, la holding da 4,9 miliardi di patrimonio netto che controlla Mfe-Mediaset. Se Berlusconi aveva il 61% di Fininvest, il resto era stato diviso in quote del 7% circa ciascuno tra i due figli del primo matrimonio, Pier Silvio e Marina, e i tre di secondo, Eleonora, Luigi e Barbara.