Malta, solo 287 richiedenti asilo risiedono nei centri aperti Secondo l’ultimo rapporto trimestrale compilato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, solo 287 richiedenti asilo o rifugiati risiedono effettivamente nei centri di accoglienza aperti di Malta. Questo nonostante che i sette centri di accoglienza aperti possano ospitare fino a 2.964 migranti.
Secondo i dati sulla situazione dei richiedenti asilo e rifugiati a Malta dal 1° gennaio al 30 aprile 2023, la metà della popolazione nei centri di accoglienza è costituita da maschi adulti, il 65% di quelli che vivono nella sola tendopoli di Hal-Far. I primi 3 paesi di origine identificati nei centri aperti sono cittadini eritrei (16%), sudanesi (15%) e somali (13%).
La maggior parte dei richiedenti asilo e rifugiati riesce a trovare il proprio posto e a vivere in comunità, piuttosto che in centri aperti. Secondo l’UNCHR, 212 persone che vivono nella comunità beneficiano dell’assistenza sociale. I siriani (33%), i libici (16%) e gli ucraini (9%) sono i principali beneficiari dell’assistenza mentre vivono nella comunità.
A Malta esistono sette centri di accoglienza, cinque dei quali sono gestiti dall’Agenzia per il benessere dei richiedenti asilo. I centri di accoglienza forniscono ai richiedenti asilo un alloggio fino a quando non sono in grado di trovare un alloggio.
I centri aperti sono diversi dai centri di detenzione, dove i migranti vengono trattenuti automaticamente all’arrivo e gli viene impedito di lasciare i centri fino a quando non vengono autorizzati a trasferirsi nei centri di accoglienza. A Malta ci sono tre centri di detenzione ufficiali.
Il rapporto fornisce anche informazioni sugli arrivi via mare tra il 1° gennaio e il 30 aprile.
Secondo i dati forniti, sono stati 92 i migranti giunti a Malta, comprese due evacuazioni mediche, mentre nello stesso periodo del 2022 solo una persona è arrivata a Malta via mare. Tutte le persone arrivate nel 2023 erano maschi e sono partite dalla Libia. I nuovi arrivati erano di origine bengalese (75), egiziana (11) e sudanese (5). La nazionalità di una persona è sconosciuta in quanto le autorità maltesi non sono state in grado di registrarlo ufficialmente a causa delle sue condizioni mediche. Tutte le persone che sono arrivate a Malta, escluso un migrante, sono arrivate ad aprile.
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(ITALPRESS).