Vicinanza a Peppe Nicosia. Occorre mettere mano alla normativa sullo scioglimento degli Enti locali e a quella relativa alle misure interdittive. “Esprimo la mia vicinanza all’amico Peppe Nicosia che, dopo l’assoluzione di ieri “perché il fatto non sussiste”, esce da un lungo calvario che non doveva nemmeno iniziare.
La vicenda dell’ex Sindaco di Vittoria e degli altri imputati assolti è l’ennesima prova dell’assurdità della normativa riguardante lo scioglimento dei Consigli comunali. Dopo Scicli, anche a Vittoria si confermano forti dubbi sull’opportunità del provvedimento di rimozione della civica amministrazione. Come da tempo chiesto dall’Avvocatura italiana, occorre mettere urgentemente mano alla legislazione in materia di scioglimento degli Enti locali, così come a quella relativa alle misure interdittive, che presentano tante criticità.
Parimenti sconvolgente, anche se di altra natura, è la vicenda in cui è stato coinvolto in queste ore Gianfranco Micciché, esposto a un’indegna gogna mediatica senza essere nemmeno indagato e il cui nome non poteva essere pubblicato. A lui esprimo la mia solidarietà”.
E’ quanto dichiarato dall’on. Giorgio Assenza, capogruppo FDI all’Ars, sull’assoluzione dell’ex Sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, e sulla vicenda mediatica che in queste ore coinvolge l’ex presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché.