I funerali di Noemi Fiore, la 21enne scomparsa lunedì pomeriggio e ritrovata ieri sera morta in una campagna in via Mista a Modica, si terranno venerdì 14 luglio alle ore 19 nella chiesa di Santa Maria di Betlem. Il corpo senza vita della ragazza è stato trovato ieri sera da un residente della zona di via Mista. La camera ardente che potrà essere visitata dalle 9 alle 12 e dalle 16,30 alle 20 è stata allestita nella chiesa di Santa Maria di Betlem. Dopo la cerimonia funebre seguirà la cremazione. Noemi lascia il papà Alessandro, la mamma Emiliana, le sorelle Anita, Valentina e Vanessa e il fratello Fabrizio. Tanti i post pubblicati su facebook dopo la notizia della morte di Noemi, eccone alcuni.
“Profondamente addolorato per la notizia che mai avremmo voluto ricevere, – scrive in un post su facebook il parroco Antonio Maria Forgione – assicuro alla cara famiglia Fiore la vicinanza e la preghiera di consolazione mia e di tutta la nostra comunità parrocchiale di Santa Maria di Betlem. Noemi e i suoi fratelli sono figli della nostra parrocchia, sono cresciuti coi nostri ragazzi, hanno frequentato il catechismo da noi e qui hanno ricevuto i sacramenti…Il profondo dolore dei suoi genitori e della sua famiglia è il nostro dolore. Pianto, vicinanza, preghiera”.
“R.i.p. Noemi. Ai ragazzi di oggi, a tutti i ragazzi di oggi, Non c’è nessun problema al mondo – scrive Angela -che non possa essere superato, magari serve più impegno di sempre ma, sarà più lieve affrontare tutto se vi aprite agli altri raccontandovi.
Figliolo, figliola, portare il peso di una colpa, di un torto subito, di un fallimento o di qualsiasi altra angosciante, deprimente delusione, diventa meno pesante se lo affronti condividendolo con chi ami, con i tuo familiari, con gli amici più fidati. Nulla è così insuperabile da farvi decidere di meritare la morte per vostra stessa mano. Confidate nella vita, fate leva sull’amore solidale, apritevi al mondo, amatevi. Amatevi più di quanto siete mai stati capaci di amare. Non gettate via l’unica vita terrena che ci è concessa. Usatela tutta questa vita perché non ci sono oltre questa altre partite da giocare. Con amicizia e amore. Angela”.
“Bellissima, appena ventenne. Ha posto fine alla sua vita. Ed è il fallimento della società – scrive Antonella – che non sa ascoltare, che non sa stare vicino, incapace di risolvere il malessere e proporre alternative al nulla che ci circonda”.