Il recentissimo anniversario, l’ottantesimo, dello sbarco delle forze alleate in Sicilia (10 luglio 1943) è stato giustamente e ampiamente ricordato in provincia di Ragusa con una serie di iniziative, dovute e doverose, considerata l’importanza che tale evento bellico ebbe negli scenari di guerra sul fronte europeo, dando un sicuro, seppur lento, avvio alla liberazione dei paesi del vecchio continente, dal giogo dell’oppressione nazi-fascista.
E come sempre, per tutti gli eventi storici importanti, abbiamo molto da apprendere sia dalla Storia con la maiuscola, che dal suo intrecciarsi con la vita (o le vite) quotidiane. Ci piace perciò ricordare questo ormai lontano, ma indelebile, momento della seconda guerra mondiale, citando il libro “Sulla stessa spiaggia”, un romanzo del vittoriese Massimo La Pegna uscito ad inizio 2022 ma che la concomitanza con l’anniversario dello sbarco alleato sulle nostre coste, potrebbe fornire l’occasione per rileggerlo, legato com’è al nostro territorio. La spiaggia, la stessa, del titolo, è quella di Scoglitti, dove nel 1943 il soldato americano James sbarca nel corso della famosa operazione militare, e dove ritorna nel 1983, in anni che vedono anche il nascere di un amore tra due ragazzi cui fanno da sfondo le manifestazioni contro i missili Cruise di Comiso.
Per una serie fortuita di coincidenze, il ragazzo si trova a far da guida all’anziano ex soldato James nei luoghi dove quarant’anni prima un giovane e spaurito militare Usa si trovò fiondato, pedina minima ma anche oscuro protagonista di eventi mondiali. Anche in questo romanzo di Massimo la Pegna, ritroviamo temi cari allo scrittore ipparino, il ritorno, l’onnipresente territorio vittoriese in generale e il mare di Scoglitti in particolare le radici storiche affondate nell’antica civiltà greca, l’incontro tra generazioni diverse. Temi già presenti nei precedenti romanzi “Donna Vincenza” e “La riviera” ma ogni volta rivestiti di nuove sfumature. Il romanzo “Sulla stessa spiaggia” era stato anche presentato il 29 gennaio 2022 a Milano, presso il locale Doppio Malto, nel corso di un evento collettivo, (daniele distefano)