La scuola non chiude i battenti. L’estate offre nuove occasioni e opportunità agli studenti. Anche l’istituto superiore ‘Fermi’ di Vittoria ha messo in campo numerose attività per ragazzi e ragazze con l’obiettivo di sviluppare competenze e conoscenze divertendosi insieme. Si è appena concluso il Pon “Gioco di Squadra” che ha visto come esperto Stefano D’Amico e , in qualità di referente tutor, il prof. Giuseppe Virgadaula. Un’esperienza fortemente voluta dalla dirigente scolastica Rosaria Costanzo, realizzata presso il Circolo Velico Anemos di Scoglitti.
L’opportunità di andare a vela, di apprendere struttura e nomenclatura, imparare ad armare l’imbarcazione e ad usare il timone, la possibilità di comprendere come armare in autonomia e poggiare e orzare in navigazione. Tra teoria e pratica nella splendida spiaggia di Scoglitti. Tra bordeggio e virate, gli studenti e le studentesse hanno passato molto tempo insieme al Circolo velico di Scoglitti, sostenuti dal tutor e affiancati dagli skipper Stefano e Marco.
“L’impatto che l’attività sportiva ha sui giovani è ampiamente sottovalutato -spiega la dirigente scolastica Rosaria Costanzo- e lo è ancora di più se si considerano gli effetti positivi, in termini di rimotivazione e recupero della socialità . Una proposta didattica che ha inteso favorire, attraverso le pratiche motorie e sportive il miglioramento del livello di socializzazione, la riduzione dello stress e dell’ansia attraverso il movimento corporeo, favorire la percezione dell’altro, insegnando a leggere i movimenti degli altri compagni, a comprenderne le intenzioni e a regolarsi di conseguenza. Quello che ci sta più a cuore -conclude la dirigente scolastica- è che i nostri studenti e le nostre studentesse sviluppino la loro autonomia, la gestione del self-control, le competenze relazionali. Ringrazio, il Circolo Anemos, l’esperto e il tutor e tutti i ragazzi e le ragazze per l’impareggiabile impegno nella realizzazione del progetto. Io stessa ho voluto passare una giornata con loro in barca a vela, l’emozione più grande è stata quella di vedere quanto fossero diventati bravi a gestire la barca a vela, a comprenderne i termini, a capire i venti e come e quanto virare.
Sembra tutto facile fino a quando non ci si mette alla prova. Invece, ogni cosa ha bisogno di impegno, competenza e passione. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti e riteniamo che la scuola aperta anche d’estate , con modalità diverse, sia un’occasione per tutti e non solo per gli studenti. Sono certa -conclude- che questo progetto proseguirà l’anno prossimo e rappresenterà un’opportunità per il nuovo Indirizzo Nautico del nostro istituto del quale la realtà di Scoglitti sarà protagonista”.